venerdì 28 novembre 2014

Un calcio al razzismo e alle discriminazioni. Nel Sannio tocca all'Atletico Brigante

Rispetto, solidarietà, lealtà, aggregazione e trasparenza. Sono questi i valori del calcio popolare che, grazie all'Atletico Brigante, arriva anche nel Sannio.

Si tratta di una squadra di calcio a tutti gli effetti, che quest'anno farà il suo esordio in Terza categoria girone B: il primo caso nel Sannio, dicevamo, ma sono già tante le squadre italiane autogestite "per recuperare l’essenza dello sport più amato al mondo".

Il calcio popolare è ormai una bella realtà nel nostro Paese: a Roma sono attive l'Atletico San Lorenzo e l'Ardita San Paolo (quest'ultima finita sulle pagine di cronaca nelle ultime settimane perchè i calciatori della squadra sono stati vittime di un'aggressione da parte di un gruppo di neofascisti), in Campania esistono l'Rfc Lions Caserta, nel calcio a 5, il Partizan Matese, Stella Rossa e Quartograd.

Ora esiste anche l'Atletico Brigante, prima realtà sannita di calcio popolare, che è chiamata all'esordio in campionato sabato contro il Campolattaro. I "briganti" giocheranno il loro torneo sul campo sportivo comunale di Pago Veiano. Si tratta di una società dilettantistica composta da ragazzi (età media 25 anni) residenti tra Benevento, Pago Veiano, S.Giorgio la Molara, Molinara ed altri comuni del pre-Fortore.

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Un calcio al razzismo ed alle discriminazioni. Nel Sannio tocca all'Atletico Brigante

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