mercoledì 24 febbraio 2016

Spopolamento, l'inesorabile estinzione del Fortore

Spopolamento del Fortore
Questo blog lo denuncia da anni, nella quasi indifferenza generale: i paesi del Fortore si svuotano. Si spopolano. Un'emorragia che se non verrà bloccata porterà all'estinzione di intere comunità.

Catastrofismo il nostro? 

Lo vedremo. Ora leggetevi gli ultimi dati Istat pubblicati da ilquaderno.it


“Il Sannio è in deficit e lo dimostrano i dati paese per paese, oltre al capoluogo di provincia, chi perde di più è San Salvatore Telesino -52 seugito a ruota da San Marco dei Cavoti -45, Cerreto Sannita che fa registrate un -44, ed ancora Faicchio, Pago Veiano e Melizzano -42, Castelvetere in Val Fortore -41, Cusano Mutri e San Leucio del Sannio – 38, San Nazzaro -36, Montefalcone di Val Fortore -35, Circello -34, Guardia Sanframondi -30”
La desertificazione sociale e demografica avanza, dunque. 

Tuttavia una flebile voce - per ora - si è alzata nel silenzio assordante della politica. È quella del presidente della Comunità montana, Zaccaria Spina
"A che si aspetta - scrive sulla propria pagina Facebook - per mettere mano a leggi che affrontino il problema e pongano le basi per il mantenimento della popolazione nei territori anziché continuare a favorirne lo spopolamento? Sia come Anpci (Associazione piccoli comuni), ma ormai anche con le altre associazioni (Uncem) a breve saranno presentate proposte importanti. Speriamo di non trovare orecchie sorde nel legislatore nazionale e regionale"


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