Tagli alla Guardia medica |
A denunciare i tagli è il Fatto quotidiano. “Il progetto - scrive il giornale - prevede di unificare l'istituto con i medici di famiglia nelle aggregazioni territoriali funzionali, cioè raggruppamenti di dottori, che dovranno garantire l'assistenza di base ai cittadini dalle 8 di mattina fino alle 24.
La vicenda preoccupa i cittadini, tanto ché è stata lanciata anche una petizione online su chanche.org dal titolo "sì alla guardia medica, no all’h16” indirizzata al ministro taglia-tutto, Betrice Lorenzin.
"Questa - si legge nella petizione - situazione provocherà disfunzioni nell'assistenza medica molto gravi, con gli operatori stretti tra l'obbligo di intervento immediato in emergenza e il pericolo di commettere omissione di soccorso se costretti a interventi molto differiti nel tempo, sia nelle zone a notevole estensione territoriale, sia nei centri urbani ad alta intensità abitativa.
Alcuni interventi, come i Tso. e i trasferimenti c.d. 'tempo-dipendenti', quali gli infarti, gli ictus, i politraumi, le dispnee gravi, impegnano solitamente per molte ore i medici d'emergenza 118, creando, già adesso, problemi di copertura per le patologie maggiori, mentre quelle minori, che talora, però, evolvono rapidamente in gravità, vengono efficacemente gestite dai medici di Continuità assistenziale, comunemente conosciuti come guardie mediche".
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