Obiettivo della misura è sostenere gli investimenti per la
realizzazione di impianti fotovoltaici su edifici a uso produttivo nei settori
agricolo, zootecnico e agroindustriale, escludendo totalmente il consumo di
suolo, tramite l'erogazione di un contributo che potrà coprire anche i costi di
riqualificazione e ammodernamento delle strutture, con la rimozione
dell'eternit e amianto sui tetti (ove presente) e/o migliorando coibentazione e
areazione, anche al fine di contribuire al benessere degli animali.
Si dà cosi avvio alla diversificazione delle fonti energetiche, spingendo sulle rinnovabili, che rappresentano un elemento centrale per ridurre i costi dell'energia sostenuti dalle aziende del settore. Il decreto sarà ora notificato alla Commissione europea e successivamente partirà il bando che darà il via alla presentazione delle candidature dei progetti.
Il target finale da raggiungere è l'installazione di
pannelli fotovoltaici per una potenza complessiva pari a 375.000 kW,
contribuendo così ad aumentare la sostenibilità, la resilienza, la transizione
verde e l'efficienza energetica del settore.
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