Prevedere la possibilità di costruire un impianto eolico attraverso studi che possono dirci se vale la pena progettarlo in un determinato modo e localizzarlo su un sito idoneo.
Questo quello che riesce a fare un calcolo indicato in una ricerca dell'Istituto di biometeorologia del Cnr (Ibimet-Cnr) di Firenze, pubblicata su 'Renewable energy'.
Oltre a essere un evento meteo dannoso, il vento - dice il Cnr - è ''anche una risorsa energetica importante. Ma per sfruttarlo serve un attento calcolo delle sue potenzialità per definire precisamente localizzazione e struttura degli impianti eolici''.
''L'intensità di turbolenza di un sito è data dal rapporto tra la deviazione standard della velocità del vento e il valore medio della velocità del vento - spiega Giovanni Gualtieri dell'Ibimet - in campo eolico è un parametro fortemente critico, in quanto al suo aumentare crescono anche i carichi sulle turbine, che ne riducono il ciclo di vita, le perdite dell'energia prodotta e l'incertezza nella stima della produttività''.
Ora, con la ricerca, ''questo parametro, per la prima volta in campo eolico, è stato invece trattato come un fattore 'positivo'. Il risultato del lavoro consiste nel prevedere l'andamento a quote difficilmente raggiungibili con strumentazione dai costi contenuti a partire da semplici misure a terra: un vantaggio evidente, in fase di progettazione di un impianto eolico''.
(fonte: Ansa)
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