Le strade sono dissestate, i fondi sono pochi e… cosa si fa?
Si interviene con limiti di 30 km/h e la segnaletica con indicazioni di
pericolo. Questo quanto ordinato con decorrenza immediata dal funzionario della
Provincia di Benevento, Michelantonio Panarese, per le strade provinciali.
Cinque i comparti (hinterland beneventano, Fortore, Titerno-Tammaro, Volturno-Telesino, Vitulanese-Caudino) interessati dall’atto ufficializzato dalla Rocca dei Rettori.
Cinque i comparti (hinterland beneventano, Fortore, Titerno-Tammaro, Volturno-Telesino, Vitulanese-Caudino) interessati dall’atto ufficializzato dalla Rocca dei Rettori.
Secondo i tecnici di piazza Castello, infatti, “la quasi
totalità della rete stradale si sviluppa su un territorio in massima parte
collinare, con andamento a mezza costa, costituito da terreni con
caratteristiche geomorfologiche di natura plastica che sotto l’azione di una o
più cause modificano le condizioni di equilibrio ed in cui uno degli elementi
di dissesto più attivi, e quindi di instabilità, è rappresentato da quello
idrogeologico che interessa vaste aree del territorio”.
La viabilità, inoltre, ha caratteristiche strutturali
vetuste, non adeguate a sopportare i volumi e i carichi del traffico attuale.
Tra i problemi riscontrati pure quello della pavimentazione
rovinata, anche a seguito delle abbondanti precipitazioni piovose dell’ultimo
periodo, che hanno determinato deformazioni e avvallamenti, causa molto spesso
di pericoli e incidenti. Situazione peggiorata notevolmente, poi, dopo
l’alluvione dell’ottobre 2015.
La conclusione della Provincia: essendo le risorse
finanziarie già progressivamente decurtate, non risulta possibile programmare
interventi manutentivi per l’esecuzione di ripristini definitivi.
(Fonte: ntr24.tv)
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