In una riunione organizzata, nei giorni scorsi, da Confagricoltura Benevento, la Società cooperativa agricoltori del Fortore, di San
Bartolomeo in Galdo e l’impresa molitoria e pastaria Divella di Rutigliano,
secondo produttore italiano di pasta secca, hanno lanciato un contratto di
filiera che avrà come obiettivo per la Divella di assicurarsi nella campagna
cerealicola 2017/2018 almeno 7000 quintali di grano duro fino di alta qualità,
con un tenore minimo di proteine del 15,5% ad un prezzo base corrisposto agli
agricoltori di 27 euro al quintale.
L’accordo di filiera ha l’ulteriore obiettivo di assicurare un tenore medio delle proteine sul raccolto intorno al 16% e prevede un complesso meccanismo di premialità che può portare il prezzo massimo fino a 36 euro al quintale.
Nel quadro dell’accordo la ScaF avrà il ruolo di stoccatore,
i suoi soci conferitori forniranno la materia prima una volta raccolta e
coltivata secondo un disciplinare di produzione ben preciso, che consentirà di
raggiungere gli elevati standard di qualità richiesti.
La Divella nella campagna 2016/2017 aveva già concluso
decine di contratti di filiera sul grano duro in tutto il Centro -Sud Italia
per 25mila ettari, con un prezzo minimo in collina per 27 euro al quintale e 28
euro in pianura.
Hanno illustrato i vantaggi del contratto di filiera
l’amministratore delegato dell’azienda di Rutigliano, Vincenzo Divella e il
presidente della Scaf, Mario Monaco. Per Confagricoltura Benevento era presente
il sub commissario Giuseppe Precchia, che ha detto:“E’ una grande opportunità
per gli agricoltori, perché consente loro di costituire, in un rapporto di
dialogo costruttivo con l’industria agroalimentare, una vera e propria polizza
sul prezzo del grano duro fino”.
(Fonte: ilquaderno)
(Fonte: ilquaderno)
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