Tra le colline beneventane uno scambio internazionale di
buone pratiche per l'accoglienza, con 35 giovani da 5 paesi europei e dal
Nordafrica
Cinque richiedenti asilo accolti nel Sannio, 30 giovani europei, e organizzazioni partner di 5 nazioni. Tutti insieme a San Giorgio del Sannio, presso il convento francescano, per il progetto di integrazione e scambio culturale “I cambiamenti dell’eterno esodo”, finalizzato alla condivisione e alla messa in opera di “buone pratiche” per raggiungere un maggiore grado di solidarietà e accoglienza.
Il progetto targato
“Erasmus+” è già di per sé frutto di scambio e integrazione tra persone, realtà
associative e opportunità di formazione: è nato infatti all’interno del corso
in progettazione sociale della “Scuola Civica Alma d’Arte” di Sant’Angelo a
Cupolo, da un’idea dell’antropologa Ramona Viglione. Coordinatrice dello
scambio sangiorgese, Viglione lavora da anni nel campo della mediazione
culturale, occupandosi di tutti gli aspetti giuridici, sanitari e sociali dei
richiedenti asilo.
«Fino ad ora – racconta l’antropologa – avevo incontrato difficoltà, anche burocratiche, a incanalare la mia esperienza e le mie idee sull’accoglienza in un un progetto specifico. E’ stato fondamentale il ruolo di Alma d’Arte, come occasione di formazione e punto d’incontro progettuale».
«Fino ad ora – racconta l’antropologa – avevo incontrato difficoltà, anche burocratiche, a incanalare la mia esperienza e le mie idee sull’accoglienza in un un progetto specifico. E’ stato fondamentale il ruolo di Alma d’Arte, come occasione di formazione e punto d’incontro progettuale».
Mission della
scuola civica promossa dalla presidenza del Consiglio dei Ministri è proprio
quella di costituire un crocevia di competenze multidisciplinari, all’interno
di una rete internazionale di esperienze di arte per il sociale. Non a caso
Alma d’Arte sarà uno dei tre snodi europei di un progetto internazionale di
musica collettiva per l’inclusione sociale, “Music for Chamaleons”.
Negli spazi della scuola civica si è tenuto la presentazione finale dello scambio “I
cambiamenti dell’eterno esodo”, che proporrà agli studenti dell’Istituto
Comprensivo Siani di Sant’Angelo a Cupolo il succo di 9 giorni di workshop e
attività interculturali imperniate su arte, gioco e danza per il dialogo tra
popoli. Le performance riguarderanno anche le tradizioni dei paesi d’origine
dei migranti del centro “I ragazzi del sole” di Benevento e dei partecipanti europei,
provenienti da Gambia, Ghana, Guinea, Spagna, Italia, Macedonia, Croazia e
Turchia.
L’intesa tra l’Istituto Siani e la scuola civica procede in direzione
del consolidamento di un presidio di cultura e contaminazione fortemente
radicato sul territorio e al contempo aperto alle suggestioni di tutto il
mondo.
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