Ecco uno stralcio del resoconto dell’incontro tra prefetto e comitato “Viabilità negata” che si è tenuto ieri mattina a Benevento
“(...) Il prefetto, da parte sua, ha invitato il vicepresidente
della Provincia, dott. Rubano, quale diretto destinatario delle istanze portate
dal comitato. Tutte le parti presenti alla riunione hanno comunemente rilevato
lo stato di assoluta insicurezza in cui versa la viabilità fortorina. Il
prefetto ha evocato la eventualità di un ricorso alla Protezione civile,
potendosi legittimamente parlare di disastro naturale, ancorché dovuto alla
incuria dell'uomo. Il vicepresidente ha sottolineato la assoluta mancanza di
fondi in cui versa la Provincia, e la necessità di attivare le procedure per
attingere ai fondi regionali. Resta da chiedersi quali sono i tempi richiesti
dalle suddette procedure, e quali probabilità hanno che nella lontana e
distratta Napoli trovino udienza le istanze fortorine. Il comitato ha quindi
consegnato al prefetto un report fotografico delle oltre 120 buche, delle
cunette intasate e delle frane che costellano i 18 km di strada da Montefalcone
alla 90 bis, e ha consegnato anche il manifesto che invita la popolazione
fortorina a ritrovarsi sotto la prefettura sabato 20 per segnalare alle
istituzioni ed all'opinione pubblica la volontà della Valfortore di continuare
a esistere come comunità, e non solo come bacino di voti o parchi eolici”,
Il Comitato Civico "Viabilità Negata"
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