San Bartolomeo in Galdo |
Continua la
desertificazione del Fortore. Quello che dovrebbe essere uno dei problemi principali da affrontare da parte delle amministrazioni
locali resta, purtroppo, solo un dato statistico.
Il Fortore muore lentamente, ma di politiche di contrasto
allo spopolamento neanche l'ombra. I governanti locali se ne occupano solo
durante le campagne elettorali, ma poi – tranne qualche rara eccezione – si rimanda alle calende greche il problema.
E allora vediamoli alcuni di questi numeri dell’Istat che
fanno accapponare la pelle.
“Nell'ultimo anno – scrive il quotidiano online ottopagine.it– sono stati ben 58 su 78 i comuni (sanniti, ndb) che hanno chiuso in passivo il proprio bilancio demografico. (…) E' la condizione di San Bartolomeo in Galdo ad esempio dove in un solo anno sono andati in fumo ben 70 unità residenti pari al 1,4 per cento del totale. Ancor peggio va nel vicino centro fortorino di Castelvetere dove i 41 abitanti persi nel 2014 rappresentano il 3,1 per cento del totale. Stesso discorso per la piccola Ginestra degli Schiavoni, la comunità meno popolosa del Sannio con 486 residenti, per la quale perdere 13 residenti in un anno vuol dire rinunciare al 2,6 per cento del proprio budget demografico”.
Da questo disastro si salva solo Foiano, in controtendenza rispetto
agli altri comuni del Fortore.
Nessun commento:
Posta un commento