Eolico, Campania, siti non idonei |
A poco più di tre mesi
dalla legge regionale sulla moratoria eolica, la Regione Campania ancora non dà
notizia della composizione della Commissione per l'individuazione dei
cosiddetti siti non idonei. Restano
dunque altri 90 giorni affinché palazzo Santa Lucia possa decidere quali siano le aree dove non si potranno installare le turbine eoliche.
“Il dubbio - scriva in una nota Giuseppe Fappiano, portavoce del Fronte sannita per la difesa della montagna - è che l'amministrazione De Luca voglia far passare sotto silenzio la cosiddetta moratoria”.
In modo che trascorsi i 180 giorni si possa ricominciare - sempre secondo Fappiano - “a sfornare i decreti di
autorizzazione, ad oggi congelati, e ad
autorizzarne di nuovi”.
Secondo i calcoli del fronte anti eolico, in attesa di valutazione d’impatto
ambientale o di autorizzazioni, ci sono oltre 150 progetti che solo nel Sannio significherebbero l'installazione
di circa 1.500 pale eoliche da 150 a 180 metri.
Il Fronte sannita - insieme ad
altre associazioni - il 6 giugno ha trasmesso al governatore De
Luca una specifica richiesta di essere parte attiva e propositiva nella
procedura di individuazione dei siti non idonei.
Ma ad oggi non c'è stata nessuna risposta. Per questo Fappiano
si è preoccupato di elaborare un documento per l'individuazione dei siti non
idonei, scaricabile qui
“Certamente - sottolinea - non è un documento esaustivo, sicuramente perfettibile, forse provocatorio ma è la dimostrazione che per l'individuazione dei siti non idonei non ci vogliono professoroni. Basta applicare la legge vigente”.
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