Il Sud e la soluzione finale |
Nel 2050, il Sud dell'Italia avrà perso circa otto milioni di abitanti e, dei
rimanenti la gran parte sarà composta da anziani e persone scarsamente
qualificate. Un processo di desertificazione
umana senza precedenti in Europa.
Questo è il risultato della strategia dei governi italiani
che da oltre 150 anni, invece di investire nelle regioni del Meridione e
riequilibrare le varie componenti regionali del Paese, hanno proceduto al
saccheggio e alla colonizzazione degli ex territori delle Due Sicilie. Una catastrofe culturale, ambientale e
sociale dalle proporzioni impressionanti.
Tutto questo è avvenuto nell'indifferenza delle nostre
classi dirigenti e politiche, impegnate prevalentemente a tutelare i propri
interessi personali e, dove, persino i cosiddetti meridionalisti nulla
potevano, impegnati come erano a scannarsi tra loro.
Il processo di smantellamento delle strutture vitali delle
regioni del Mezzogiorno procede, dunque, in modo inesorabile e nella totale
rassegnazione della gran parte delle sue popolazioni.
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