La piazza di Montefalcone |
Viaggiano a ritmi demografici preoccupanti i paesi del
Fortore e dell'Alta Irpinia, e a guardare i numeri, consci di trovare una
tendenza negativa, si resta ugualmente basiti.
Sedici hanno scelto di emigrare. Di questo passo la dead line potrebbe essere
fissata a vent'anni considerando solo ed esclusivamente il dato numerico, ma
attenzione. La popolazione è vecchia, e dunque, automaticamente, va considerato
decrescente il numero dei nati, crescente quello dei morti.
Altro caso emblematico: Ginestra degli Schiavoni, ormai a
470 abitanti, di questi 200 sono ultrasessantenni, solo 85 i giovani. Nessun
bambino nato nell'ultimo anno, contro 8 morti.
Trend identico per gli altri paesi del Fortore, il più
grande, San Bartolomeo in Galdo, è sceso in quattro anni sotto la soglia dei
5mila abitanti, di cui quasi 2000 over sessanta, 800 under 35. Sono nati, sì,
21 bimbi, per contro, sono morte 61 persone. Sessantasei persone si sono
trasferite altrove.
A Montefalcone 3 bimbi nati contro 24 morti, a Baselice 8
bimbi nati contro 27 morti.
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