Eolico selvaggio e Regio tratturo |
Primo giorno di protesta quello di ieri, domenica 2 ottobre, che ha visto la Rete degli enti locali, i Comitati in difesa della tutela
ambientale e singoli cittadini attivarsi nella costituzione del presidio sul
Regio tratturo di Santa Croce del Sannio per fermare quello che loro stessi
definiscono "eolico selvaggio".
I cittadini, nonostante le avverse condizioni
meteorologiche, si sono ritrovati sull’altopiano Lupardi mentre, nel primo
pomeriggio, si sono riuniti presso il Comune di Santa Croce del Sannio per
concordare il programma operativo del presidio permanente anti-eolico.
“Molti sono stati gli interventi sulle linee guida da seguire – si legge sui social – ma unico è stato l’obiettivo comune di affrontare in maniera decisa il problema dell’eolico selvaggio nei nostri territori dove si sta assistendo ad una crescita indiscriminata di impianti eolici in zone anche particolarmente rilevanti da un punto di vista paesaggistico, naturalistico e storico come il Regio Tratturo ed il Matese”.
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