(foto tratta da Facebook) |
“Lo smaltimento di questo rifiuto – scrive – oggi costa complessivamente ai cittadini di Foiano val
Fortore 150 euro, oltre iva, per ogni tonnellata prodotta per un complessivo di
28.000 euro l’anno, se consideriamo anche il trasporto. L’impianto in questione
sarà in grado di trattare circa 9.000 tonnellate di umido, quanto prodotto dai
comuni della Valle del Fortore e del Tammaro". E continua: "Per
funzionare avrà bisogno anche di 2.000 tonnellate l’anno di sottobosco e di
scarti di prodotti agricoli quali la paglia. Riconsegnerà circa 5.000
tonnellate di compost che l’amministrazione regalerà agli agricoltori,
proponendo inoltre un protocollo d’intesa con la Comunità Montana del Fortore
per la pulizia delle aree verdi del territorio di Foiano i cui prodotti saranno
utilizzati nell’impianto".
Ai Comuni che conferiranno sarà applicata una tariffa di
smaltimento pari a 120 euro a tonnellata, con un risparmio del 20% su quanto
spendono oggi ed un abbattimento sui costi di trasporto. "Gli
utili dell’impianto verranno riportati in tariffa per i cittadini di Foiano Val
Fortore, in modo da azzerare la tassa sui rifiuti solidi urbani. Prossimo passo
è l’incarico alla Schmack per il progetto di massima in modo da individuare
l’area, circa 6.000 mq, ufficializzare il business plan, avviare la fase
autorizzativa e gli atti propedeutici per il conferimento della frazione
organica oltre al finanziamento, anche di natura bancaria",
conclude.
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