L'ospedale di San Bartolomeo |
di Leonardo Bianco
Con un comunicato su Facebook il sindaco di
San Bartolomeo in Galdo, Carmine Agostinelli, annuncia che si sta lavorando
insieme ai vertici dell’Asl sannita all’apertura dell’ospedale di comunità. Il
primo cittadino del comune fortorino ha spiegato che fin dal suo insediamento
insieme al management dell’Azienda sanitaria di Benevento è stato avviato “un
dialogo costante” per trovare soluzioni per poter sfruttare al meglio le
potenzialità della struttura ospedaliera di San Bartolomeo. Un complesso con
una lunga storia alle spalle iniziata oltre 60 anni fa. Una storia fatta di
promesse e delusioni.
Nel post Agostinelli sottolinea che negli ultimi 15 giorni, da quando è iniziata
l’emergenza Coronavirus, il dialogo si è intensificato “per accelerare i tempi
di apertura del nostro ospedale di comunità, cosicché, se necessario, possa
fungere da supporto anche in questo periodo di emergenza. E, risolta
l’emergenza (speriamo presto), avere la certezza della continuazione del
servizio”.
Le parole
del sindaco sono confermate anche da una riunione in Prefettura dove appunto si
è dato l'assenso a mettere in funzione gli ospedali di Cerreto Sannita e San
Bartolomeo in caso di un incremento dei contagi. Una ulteriore conferma che
l’ospedale fortorino potrebbe entrare in funzione in caso di emergenza arriva
da alcuni dipendenti dell’Asl, i quali affermano che all’interno della
struttura si stanno realizzando dei lavori di ristrutturazione.
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