Il Comune di Baselice batte cassa: i terreni «gravati da canone enfiteutico» dovranno essere regolarizzati attraverso il pagamento degli arretrati. Lo annuncia il sindaco Lucio Ferella con un post su Facebook. «È stata avviata la ricognizione – scrive – la regolarizzazione dei terreni. Questo vuol dire regolarizzare la posizione dei proprietari attraverso la riscossione dei canoni dovuti e far valere il diritto di affrancazione. L’affrancazione consente di arrivare alla cessazione di un contratto 'enfiteutico' gravante su un determinato terreno permettendo al proprietario c.d. 'livellario' di divenire pieno proprietario del terreno stesso».
Il
sindaco poi invita i cittadini interessati a recarsi in Comune dove ci sarà un «esperto»
che seguirà le pratiche. Non solo: «Di intesa con il capogruppo
dell'opposizione ingegnere Massimo Maddalena si è valutato positivamente anche
la possibilità di rateizzare l'affranco proprio per non gravare eccessivamente
sugli aventi diritto».
Cos'è l'enfiteusi?
- Diritto reale su un fondo altrui, in base al quale il titolare (enfiteuta) gode del dominio utile sul fondo stesso, pagando al proprietario un canone annuo in danaro ovvero in derrate; secondo il diritto vigente, l'enfiteusi può risolversi in proprietà dopo almeno venti anni, mediante il pagamento di una somma risultante dalla capitalizzazione del canone annuo.
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