venerdì 18 marzo 2022

Il turismo di ritorno, una proposta di sviluppo che parte dal sud

“Ci sono settanta milioni di turisti stranieri di origine italiana e la maggior parte di loro provengono da Comuni meridionali. Dobbiamo farli tornare da noi e farli diventare ambasciatori delle nostre eccellenze, facendo in modo che una storia dolorosa, quella degli emigranti che hanno dovuto abbandonare la loro terra, si trasformi oggi in una leva di sviluppo”, si legge in un post di Recovery Sud presente oggi alla Borsa del turismo di Napoli.

"Dobbiamo organizzare un'offerta per loro, coinvolgendo anche i tanti ragazzi del Sud che tuttora vanno via ma, a differenza del passato, riescono a mantenere i rapporti con i luoghi da cui sono partiti", ha detto Davide Carlucci, sindaco di Acquaviva delle Fonti, capofila e promotore di Recovery Sud come Rosanna Mazzia, sindaca di Roseto Capospulico e presidente dell'associazione Borghi autentici d'Italia. Sono intervenuti anche i rappresentanti di altri Comuni del Sud come il sindaco di Cassano all'Ionio, Giovanni Papasso, e l'assessore al turismo di Laterza Sabrina Sannelli.

Tra i relatori anche esperti e osservatori, le associazioni delle Proloco d'Italia, imprenditori e giornalisti, lo scrittore Pino Aprile e gli assessori regionali al turismo della Campania, Felice Casucci, e della Calabria, Fausto Orsomarso.

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