Cari cittadini, da quanto si apprende dalla stampa locale sembra che gli enti preposti abbiano come unico intento quello di dare il colpo di grazia al Fortore ed a tutti i cittadini fortorini.Questo non possiamo consentirlo.
Nonostante i dissensi manifestati pubblicamente dai cittadini ed Amministratori del Fortore, si continua a preferire la demedicalizzazione delle autoambulanze, emarginando ancor più le aree interne anche dal punto di vista medico - assistenziale.
Lunedi 26 giugno p.v., alle ore 09:30, in occasione del Consiglio Comunale aperto che si terrà al Comune di Benevento, noi saremo presenti; l’auspicio è quello di incontrare, nell’occasione, anche gli altri amministratori, consiglieri e cittadini del Fortore, per concordare insieme le azioni da intraprendere per la risoluzione del problema.
L’obbiettivo comune dovrà essere quello di scongiurare la demedicalizzazione dell’ambulanza del Fortore.
Chi di competenza dovrà capire che la contestazione in atto non si ridurrà a qualche giorno di protesta sporadica, ma sarà portata avanti con perseveranza sino a quando non si adotteranno provvedimenti risolutivi. In occasione di tale incontro, l’auspicio è quello di organizzare e pianificare le varie forme di protesta anche attraverso la costituzione di un Comitato Cittadino apolitico ed apartitico supportato da tutte le amministrazioni che vorrano liberamente adoperarsi per il raggiungimento dell’obbiettivo finale comune: Riottenere il medico a bordo della nostra autoambulanza.
A questo punto, allo stato attuale, ci si chiede e Vi chiediamo:
In caso di sopravvenuta morte di un cittadino per mancanza di personale medico a bordo, oppure a causa di un eccessivo ritardo di soccorso medico, di chi sarà la responsabilità? Chi avrà il morto sulla coscienza?
Siamo certi che tutti i cittadini, anche stavolta, daranno prova che IL DIRITTO ALLA SALUTE NON POTRA’ MAI ESSERE SCALFITO DA PRESE DI POSIZIONI POLITICHE E/O AMMINISTRATIVE.
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