mercoledì 1 giugno 2011

La Comunità montana cerca 50 operai forestali

La Comunità Montana del Fortore ha fatto richiesta di avviamento a selezione per cinquanta operai (categ. 01) con mansioni di “idraulico-forestale”con rapporto di lavoro a tempo determinato pieno di durata pari a 156 giornate lavorative fino al 31 dicembre 2011. E' quanto ha reso noto il dirigente del Centro per l’Impiego della Provincia di Benevento Luigi Velleca.

La richiesta dal giorno 01/06/2011 sarà affissa all’Albo Pretorio della Provincia, all’Albo del Servizio Centro per l’Impiego Benevento, e presso il Centro per l’Impiego di San Bartolomeo in Galdo, sul sito www.provincia.benevento.it, nella pagina web del Centro per l’Impiego di Benevento, restando esposta fino al giorno 08/06/2011.

La selezione avviene ai sensi delle delibera di Giunta Regionale n. 2104 del 19/11/2004 n. 46 del 28/04/2011.

E’ necessario che gli operai da selezionare siano in possesso di un attestato, rilasciato dalla Regione Campania, conseguito a seguito di un corso di formazione professionale di durata di 600 ore, attestante la qualifica di “Operaio forestale addetto agli antincendi boschivo” e di esperienza tecnico-pratica acquisita per lavoro svolto presso i cantieri nel territorio dei paesi della Comunità Montana del Fortore; in fase di selezione, la Commissione accerterà il requisito della formazione tecnico-pratica ed il possesso di attestazione di corso di formazione professionale.

Gli operai saranno utilizzati per le attività previste nei progetti approvati dalla Comunità Montana nell’ambito dei territori di: Apice, Baselice, Buonalbergo, Castelvetere in Valfortore, Castelfranco in Miscano, Foiano di Valfortore, Ginestra degli Schiavoni, Molinara, Montefalcone di Valfortore, San Giorgio la Molara, San Marco dei Cavoti, San Bartolomeo in Galdo, Paduli, Pesco Sannita, Pago Veiano e Sant’Arcangelo Trimonte.

Gli operai da avviare a selezione dovranno possedere il domicilio in uno dei predetti 16 comuni appartenenti alla Comunità montana del Fortore ai sensi dell’art. 25 della Legge Regionale n. 12/2008.

I lavoratori da avviare a selezione in numero doppio alla richiesta sono individuati tra i soggetti che entro il giorno 08/06/2011 presenteranno istanza di prenotazione secondo le modalità che sono illustrate nei documenti pubblicati come per legge.

www.ntr24.tv

martedì 31 maggio 2011

LUIGI DE MAGISTRIS E' SINDACO DI NAPOLI


di Antonio Gentile

Luigi De Magistris è eletto Sindaco di Napoli con un consenso plebiscitario. Raccoglie il 65,4% contro il 34,6% di Lettieri. A Napoli ha vinto il voto degli onesti e degli uomini liberi.

La straordinaria vittoria di Luigi De Magistris al ballottaggio per le elezioni amministrative di Napoli, segna un svolta epocale per la storia della città ed è la premessa per un’era di riscatto per il Mezzogiorno intero.

La città perduta, quella del malaffare, dei camorristi e dei disonesti, come è spesso dipinto il capoluogo partenopeo, ha smentito i suoi secolari detrattori con un voto che è, prima di tutto, un voto per la legalità.

Un voto per un sindaco che è espressione di quella parte sana della società partenopea: competente, onesta, trasparente, che solitamente non appare ma che ha indiscutibilmente dimostrato di essere maggioranza e di avere voglia di cambiare i destini di Napoli e dei suoi cittadini. Un'altra Napoli si propone con forza come protagonista del proprio futuro.

Noi de L'Altro Sud siamo fieri di averlo sostenuto e ringraziamo tutti gli amici e i simpatizzanti per il loro impegno.

lunedì 30 maggio 2011

Riccia, convegno sul brigantaggio e su Secola


La storia dell'unificazione italiana va, senza dubbio, approfondita tenendo conto di tutti i punti di vista e della nuova documentazione negli anni venuta alla luce che, in molti casi, aiuta a comprendere meglio avvenimenti, comportamenti e circostanze. Ciò però non significa strumentalizzare l'unificazione e volere a tutti i costi spostare indietro le lancette del tempo per tornare al "buon tempo antico".

L'Unità, come ha recentemente ricordato Giorgio Napolitano, rappresenta un valore per tutti gli italiani e per quello che l'Italia è diventata.

I due appuntamenti che vengono proposti vanno quindi in questa direzione, favorire la conoscenza e la comprensione di un periodo storico che a 150 anni ha ancora tanto da dire e da insegnare. L'invito a partecipare è scontato e, soprattutto dovuto.

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venerdì 27 maggio 2011

Fortore, il digitale terrestre è una chimera


La storia della ricezione dei canali tv nel Fortore è storia antica. Chi non ricorda la vicenda del Tg3 Campania? Per anni le popolazioni di quest’area sono state costrette a informarsi su cosa succedeva in Puglia o Molise, senza sapere nulla della propria regione di appartenenza. E si pensava, finalmente, che con il digitale terrestre (un totale fallimento) l’agognato tiggì regionale fosse a portata di mano.

Invece, scopriamo che ancora una volta ad essere penalizzati sono sempre gli stessi. Eppure come gli altri pagano il canone tivù, pagano la tassa di circolazione, pagano i ticket sanitari, insomma pagano le tasse e non ricevono in cambio i servizi dovuti.

Così apprendiamo che la Camera dei deputati, ha approvato un ordine del giorno presentato di Costantino Boffa riguardante il malfunzionamento del digitale terrestre in alcune zone del territorio sannita. “Tali problemi – dichiara – sono in particolare riscontrati da quei cittadini che vivono in territori ubicati in particolari e difficili posizioni geografiche e morfologiche, come il Fortore e la Valle del Tammaro”.

E ti pareva, eravamo e restiamo cittadini di serie B quando c’è da dare, cittadini di serie A quando c’è da prendere. "Addà passà a nuttata", diceva De Filippo.

giovedì 26 maggio 2011

Al via Tutti pazzi per il teatro


Si avvicina la seconda edizione della rassegna teatrale della diversità; infatti a partire dal 3 giugno nella città di Benevento saranno ospitate le compagnie integrate provenienti da tutto il territorio nazionale, selezionate per la seconda edizione del concorso “Tutti pazzi x il teatro”. Il programma prevede complessivamente 6 appuntamenti, che saranno presentati nel corso di una conferenza stampa in programma lunedì 30 maggio alle ore 12, presso la sala consiliare della Rocca dei Rettori.

All’incontro con la stampa parteciperanno: i pazienti-attori dell’UOCSM di Puglianello, Maurizio Volpe, direttore dell’UOCSM Puglianello e responsabile del progetto Tutti pazzi x il teatro, Antonello Santagata direttore artistico della rassegna Tutti pazzi x il teatro, Giulio Baffi, direttore artistico di Benevento Città Spettacolo, Raffaele Del Vecchio, presidente della fondazione Benevento Città Spettacolo, Annachiara Palmieri, assessore all’istruzione e alle politiche sociali della Provincia di Benevento, Carlo Falato, assessore alla cultura della Provincia di Benevento, i vertici dell’ASL BN, Pasquale Carofano, sindaco di Telese Terme e Tonino Bartone, sindaco di Puglianello.

mercoledì 25 maggio 2011

A piedi nel Fortore lungo i sentieri del vento


Il circolo Arci-Uisp di Monetefalcone organizza per domenica 5 giugno, un trekking lungo un tratto dello spartiacque Tirreno-Adriatico e del Regio Tratturo Pescasseroli-Candela. Durante il percorso, varie tappe di "Recupero Energia" presso aziende agricole ed agrituristiche, che offriranno prelibatezze della cucina tradizionale montefalconese.

Al ritorno, oltre alle degustazioni di prodotti locali, tanta musica per i partecipanti al trekking e per chiunque voglia passare una serata in allegria. Alla manifestazione è abbinato il premio fotografico “In terra di Fortore”.

Per informazioni ed iscrizioni: 0824.969210 - 333.1230519 - arciuispmontefalcone@virgilio.it.

martedì 24 maggio 2011

Napoli e il ciclone de Magistris

di Antonio Gentile*

La grande performance elettorale - per certi versi storica - dell’ex magistrato, offre alla città di Napoli la possibilità di un grande cambiamento. L’idea stessa che la metropoli partenopea possa essere governata da un uomo libero, preparato, decisionista e garante delle legalità crea ebbrezza. Già, l’ebbrezza del cambiamento, della speranza e della riconquistata dignità.

Anni e anni di malgoverno, di disfattismo, di perenni crisi dei rifiuti hanno distrutto l’immagine e la credibilità di una storica capitale, già protagonista in Europa e nel Mediterraneo.

Una classe politica balorda, vampiresca, si è accanita nel saccheggio delle poche risorse della città, abbandonandola poi al proprio destino, mentre la si consegnava al ludibrio generale e alla profanazione della rozzezza leghista. Napoli, da capitale della cultura a banlieue d’Europa.

Miserabili figure di politicanti, spesso inneggianti al Sud, fautori del voto di scambio e conniventi, di frequente, con settori della criminalità organizzata, hanno popolato le nostre istituzioni, disinteressandosi del dramma dei più disagiati.
Un grande patrimonio artistico-culturale di portata mondiale abbandonato a se stesso e lasciato deteriorare. La risorsa turismo vanificata dall’inefficienza e colpita al cuore dal luridume delle strade e dei luoghi magici della nostra irrepetibile natura.

Una spregevole casta politica di ogni colore, che ha tradito il proprio popolo, con arroganza e sfacciataggine chiede ancora una volta il voto, magari per una ricarica telefonica o per una pagnotta di pane. Ma il vento del rinnovamento e della rinascita si alza prepotentemente, animando le coscienze dei napoletani. Un soffio di libertà e di speranza, che, così come sta accadendo per la rivolta dei popoli arabi, entra nel cuore e nell’animo dei cittadini partenopei, troppo presto condannati alla rassegnazione.

Non so se - come diceva convinta un’anziana signora in televisione - “l’ha mandato San Gennaro“, ma de Magistris sindaco può essere l’occasione irripetibile per ridare a Napoli la dignità perduta e l’orgoglio della propria appartenenza. Napoli, secolare capitale del Mezzogiorno, non può e non deve finire in mano a quella cricca famelica di razziatori che già si sta preparando ad assaltare con la bava alla bocca Palazzo San Giacomo.

Questa grande rivoluzione morale, ha bisogno, nell‘approssimarsi del ballottaggio, della partecipazione attiva di tutte le donne e di tutti gli uomini onesti di questa città: ora o mai più. Cambiare si può!

www.laltrosud.it

giovedì 19 maggio 2011

A GIUGNO ESCE IL NUOVO PAESE SERA. IL DIRETTORE FONTANA: SAREMO UN GIORNALE LIBERO


«Paese Sera è stato sempre un giornale libero, orientato culturalmente ma non scontato: cercheremo di rispettare il più possibile questa tradizione e di non tradire lo spirito della testata». Ospite stamane degli studi di Radio Città Futura, Enrico Fontana, direttore responsabile de Il Nuovo Paese Sera, anticipa così lo spirito della storica testata della capitale, che il 1 giugno tornerà in edicola in una nuova veste, quella di mensile, mentre on line sarà disponibile un'edizione aggiornata quotidianamente. Il mensile, rigorosamente stampato su carta riciclata, si caratterizzerà soprattutto per le inchieste: Fontana non vuole svelare le soprese del primo numero, ma sottolinea che il lavoro svolto da Alemanno in questi anni a Roma e la sua popolarità data in calo ne costituiranno «il filo rosso, cercando però di dare al sindaco il diritto di replica».

L'altra caratteristica, sia del mensile che dell'edizione on line, sarà «lo sguardo curioso sulla città: faremo scoprire ai romani luoghi che loro stessi non conoscono, come le nuove borgate del Terzo millennio», spiega il giornalista. Prevista, grazie alle nuove tecnologie, la possibilità per i lettori di interagire con la redazione, «per diventare attori, non solo fruitori, dell'informazione». Oggi pomeriggio la presentazione ufficiale, con la distribuzione di un numero zero, in cui personaggi della politica, della cultura e dello spettacolo raccontano la loro idea di città. L'appuntamento è alle 18 a La città del gusto.

da radiocittafutura.it

Nuova massiccia ondata di pali eolici


Una nuova ondata di pali eolici sta per invadere i colli sanniti. A partire da domani e fino al 12 luglio sono in programma in Regione conferenze di servizio per l'autorizzazione di nuovi impianti per un totale prossimo ai 1.500 megawatt.

Il dato emerge dall'elenco stilato dal settore 'Regolazione dei mercati' di Palazzo Santa Lucia competente al rilascio dei nulla osta all'entrata in esercizio delle strutture. Un elenco nel quale compare molto spesso il nome di centri della provincia di Benevento come luoghi destinati all'insediamento di torri eoliche. E' il Fortore, come sempre, la location preferita dal business del vento, ma non l'unica. Anche i profili del Tammaro, del Titerno e quelli al confine con la provincia di Caserta sono bersaglio frequente degli interventi. E non è esente nemmeno il capoluogo. Sul territorio di Benevento è prevista infatti la realizzazione di un impianto eolico da 8 megawatt da parte della 'Voltwind Energy'. L'intervento sarà discusso in Conferenza di servizi il prossimo 8 luglio.

I primi progetti al vaglio della Regione saranno quelli relativi a Reino, Casalduni e Foiano di Valfortore per i quali sono in programma domani a Napoli le Conferenze di servizio per l'autorizzazione di parchi eolici dalla potenza rispettivamente di 10, 12 e 16 megawatt. Seguiranno nel mese di maggio le riunioni per nuovi insediamenti a Castelfranco in Miscano, San Marco dei Cavoti, Baselice, Circello, Ponte, Castelvetere in Valfortore, San Giorgio la Molara, Buonalbergo, Morcone, Santa Croce del Sannio, Apollosa, Casalduni, Campoli del Monte Taburno, Castelpoto. Nel mese di giugno toccherà anche ad interventi previsti nei comuni di Sant'Agata de' Goti, Airola, Moiano, Cerreto Sannita, Pietraroja, Pontelandolfo, Pago Veiano, Ginestra degli Schiavoni, San Lupo, San Lorenzo Maggiore, Ponte, Circello, Colle Sannita, Foiano Valfortore, Molinara, Durazzano, San Bartolomeo in Galdo.

A luglio infine saranno esaminati gli interventi da realizzarsi a Castelpagano, San Marco dei Cavoti e, come detto, nel capoluogo.

Particolarmente rilevanti per dimensioni i parchi eolici previsti a Morcone (64 megawatt), Sant'Agata de' Goti-Airola-Moiano (81 megawatt), Cerreto Sannita (72 megawatt), Pietraroja (90 megawatt), San Lupo (62 + 60 megawatt). In totale si tratta di nuovi interventi per la produzione di energia elettrica da fonte eolica per 1.465,7 megawatt. Inoltre risultano sospese le procedure per la realizzazione di impianti per ulteriori 216 megawatt.

Merita una segnalazione particolare il progetto previsto in territorio di Casalduni, al confine con Fragneto Monforte, nelle località 'Toppa Infuocata' e 'Colle Mottola'. Si tratta dei colli che ospitano le cosiddette 'ecoballe', cubi di rifiuti 'tal quale' impacchettati e stoccati a terra. A breve distanza sorge lo Stir (ex Cdr) di Casalduni, con ulteriore piazzola di deposito di ecoballe. Un'area un tempo pregiata sotto il profilo naturalistico si è così trasformata in una sorta di 'distretto della monnezza'.

La realizzazione di un impianto eolico proprio in tali luoghi suona dunque come una beffa ulteriore per le comunità locali che hanno protestato invano negli anni scorsi per la grave compromissione dell'area. Proprio domani a Napoli è in programma la Conferenza dei servizi per l'autorizzazione del progetto. Il Comune di Fragneto Monforte, invitato in qualità di ente confinante, ha già espresso parere negativo con nota inviata nei giorni scorsi alla 'Investimenti & Sviluppo', società proponente l'intervento.

da www.ilsannioquotidiano.it del 16 maggio