venerdì 3 agosto 2012

Ricerche petrolifere, gli altri progetti. Due già autorizzati. Altrettanti in corso


Gli altri progetti Il «Santa Croce» promosso dalla ‘Sviluppo Risorse Naturali’ è solo uno dei progetti di ricerca di idrocarburi previsto in territorio provinciale. Sono in totale quattro le istanze, già autorizzate o in corso di autorizzazione, che riguardano comuni della provincia di Benevento.

Oltre al «Santa Croce», il cui perimetro investe cinque comuni sanniti nell’area intorno Santa Croce del Sannio, il Ministero dello Sviluppo economico ha già autorizzato anche il programma di intervento denominato «Nusco» che lambisce soltanto il Sannio riguardando in gran parte i comuni irpini dell’Ufita con l’eccezione di Apice.

Ma a preoccupare per certi versi di più sono i due progetti non ancora autorizzati che ricadono interamente o in buona parte in territorio beneventano. Si tratta del «Pietra Spaccata» e del «Case Capozzi», entrambi proposti dalla società ‘Delta Energy’.

Nel primo caso, i comuni interessati sono Baselice, Campolattaro, Casalduni, Castelpagano, Castelvetere in Val Fortore, Circello, Colle Sannita, Foiano di Val Fortore, Fragneto l'Abate, Fragneto Monforte, Molinara, Morcone, Pago Veiano, Pesco Sannita, Pontelandolfo, Reino, San Giorgio La Molara, San Marco dei Cavoti.

Per il «Case Capozzi» c’è anche una partecipazione di comuni irpini: Foiano in Val Fortore, Molinara, Montefalcone di Val Fortore, Castelfranco in Misciano, Ginestra degli Schiavoni, San Giorgio la Molara, Buonalbergo, Pago Veiano, Pesco Sannita, Fragneto l'Abate, Fragneto Monforte, Benevento, Pietrelcina, Paduli, Sant'Arcangelo Trimonte, Apice, San Nicola Manfredi, San Giorgio del Sannio. - (Avellino) Casalbore, Montecalvo Irpino, Ariano Irpino, Melito Irpino.

(Tratto da Ottopagine/Benevento del 1 agosto 2012)

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