San Bartolomeo, sfiduciato Marcasciano |
di Leonardo Bianco
Si chiude qua la terza esperienza da sindaco di Gianfranco
Marcasciano, che e per la seconda volta è costretto a lasciare in anticipo. Sette
consiglieri, quattro di minoranza (Matteo Garofalo, Assunta Agostinelli,
Sabrina Pepe, Dorotea Russo) e tre della maggioranza (Antonio Boffa,
Mariateresa Cilenti, Claudio Lupo), questo pomeriggio hanno protocollato le
dimissioni.
I sette consiglieri oggi pomeriggio si sono presentati dal notaio per
ratificare le dimissioni che poi sono state portate al Comune per la notifica.
Per la terza volta in 13 anni il comune di San Bartolomeo si avvia
verso il commissariamento. Le dimissioni che erano nell'aria sono arrivate il
giorno dopo che l’assise in seconda convocazione, con solo cinque consiglieri
(4 assessori) e il sindaco aveva approvato il riequilibrio di bilancio e altri
punti all’ordine del giorno.
La parola ora passa al prefetto per il commissariamento.
Precedentemente il Comune era stato commissariato nel 2003, sindaco lo stesso Gianfranco
Marcasciano e nel 2009, sindaco Donato Agostinelli.
Dopo solo 2 anni di amministrazione dunque la compagine guidata da Gianfranco Marcasciano
termina la sua esperienza.
I sintomi della crisi che stava logorando la maggioranza
erano ormai palesi. Per ben tre volte in tre settimane il consiglio comunale
era saltato per la mancanza del numero legale, mettendo in risalto la debolezza
dell’amministrazione che in questi due anni aveva già visto la defezione di due
esponenti.
Claudio Lupo prima e Antonio Boffa dopo. Ai due dissidenti oggi si è
aggiunta Mariateresa Cilenti che già da qualche mese aveva manifestato tutto il
suo disaccordo con le scelte politiche del sindaco.
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