Il Sole24ore ha pubblicato (nei giorni scorsi, ndb) una mappa
(Infodata) inerente alla raccolta differenziata in Italia – i dati Ispra sono
inerenti a 2015 – e dalla quale si evince come la Campania si posiziona tra le
prime regioni dietro Veneto la Sardegna e le Marche, male invece la Sicilia.
Bene, secondo i dati forniti dall’Istituto Superiore per la protezione e la
Ricerca ambientale, il Sannio che raggiunge percentuali di raccolta
differenziata pregevoli anche se non in tutti comuni, sotto la soglia del 50%
solo San Bartolomeo in Galdo (48.05%) o poco sopra: Fragneto l’Abate(52.95%),
Campolattaro (56.03%), Casalduni(58.50%), Melizzano(53.76%), Castelfranco in
Miscano (54.45%), Campoli del Monte Taburno(56.48%), Torrecuso(57.38%),
Ceppaloni (58.89%), Calvi(59.83), Foiano di Val Fortore (58.03%),
Castelpoto(59.83%).
Ottimo il risultato di San Lorenzo Maggiore (94.40%) che
racimola il miglior dato in Italia. Superano l’80% anche Moiano, Dugenta,
Solopaca, Guardia Sanframondi, Durazzano, Paolisi, Bonea, Montesarchio,
Apollosa, San Leucio del Sannio, Sant’Angelo a Cupolo e Montefalcone di Val
Fortore.
Diversi anche i centri che superano quota 70% come Cerreto
Sannita, Tocco Caudio, Paduli, Circello, Apice, Faicchio, Pietrelcina, San
Martino Sannita, Pannarano, Paupisi, Airola, Pago Veiano, Ginestra, Castelvenere, Cautano, Castelvetere in Val Fortore, Forchia.
Una
miriade i comuni che invece si attestano sopra il 60% di raccolta differenziata
a partire da Benevento (63.91%), Cusano Mutri, San Lorenzello, Baselice, Colle
Sannita, Castelpagano, Santa Croce del Sannio, San Salvatore Telesino, Arpaia,
Sant’Agata de’Goti, Frasso Telesino, Bucciano, San Nicola Manfredi, San
Nazzaro, San Giorgio del Sannio, Arpaise, Sant’Arcangelo Trimonte, Buonalbergo,
San Giorgio la Molara, Molinara, San Marco dei Cavoti, Reino, Amorosi, Puglianello,
Vitulano, San Lupo, Pontelandolfo, Morcone, Sassinoro, Pietraroja, Pesco
Sannita, Fragneto Monforte, Foglianise, Ponte, Limatola.
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