martedì 7 settembre 2021

I volontari per la difesa e tutela alla ricerca della fontana della Gavita

Alla ricerca della fontana perduta. Potrebbe essere il titolo di un film e invece è semplicemente la voglia del noto gruppo di volontari per la difesa e tutela del territorio di ritrovare una delle fontane più antiche di Baselice, risalente con molta probabilità al 1500: la fontana della Gavita, comunemente conosciuta come fontana “la Jaut”. «L'abbiamo trovata in una condizione peggiore di quella che ci aspettavamo ormai inglobata nel bosco circostante. La fontana al momento non ha subito troppi danni dalla vegetazione e dopo una ripulitura alla chiave di volta dell'arco è venuto fuori uno stemma molto probabilmente dei Carafa. I lavatoi antistanti la fontana non sono più visibili, coperti da strati di humus, terra e sterpaglie», fanno sapere i volontari tramite social.

Qui venivano a lavare i panni le nostre trisavole, bisnonne e nonne prima che arrivasse l’acqua corrente nelle case del paese. La sorgente si trova tra il cimitero e il quartiere di San Pietro. Per arrivarci c'è solo una stradina, ma a un certo punto il sentiero era ostacolato da rovi, sterpaglie e ortiche. I nostri eroi si sono attrezzati con falce e accetta e sono riusciti a raggiungere la fonte. «Non possiamo permetterci che una delle fontane più belle se non la più bella e la più antica, un pezzo della nostra memoria versi in uno stato di completo abbandono», concludono.

(foto tratta da Facebook)

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