A onor di cronaca bisogna precisare che lo studio di fattibilità rientra nei progetti che il Comune di Baselice ha inserito nelle proposte per il Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e che deve essere finanziato per un importo di 2,7 milioni di euro.
Sulle barricate
anche il consigliere comunale Andrea Cormano: «Ieri mattina sono riuscito a
farmi dare tutta la documentazione. Mi sono messo subito al lavoro e ho passato
tutta la giornata a leggere e capire questo studio di fattibilità. Per motivi che
illustrerò a breve chiederò insieme al gruppo di minoranza, la convocazione
di un consiglio comunale aperto al pubblico per il ritiro della delibera di
giunta 27 del 16 marzo 2022, approvata dal sindaco Lucio Ferella e
dall'assessore Michele del Vecchio», scrive sui social.
E aggiunge: «Da
una parte si parla di una stazione in grado di lavorare 4.500 tonnellate annue
(pagine 9 rigo 2) proveniente da 11 comuni della Valfortore, dall'altra invece
è testualmente scritto a pagina 3 ultimo capoverso che "l'impianto è
destinato alla trasferenza di rifiuti urbani raccolti nei comuni del Sad 3 ed
eventualmente alla trasferenza di rifiuti di altri comuni limitrofi". Quante
tonnellate in più arriveranno e quali sono i comuni limitrofi?».
«Per non
parlare dei presunti importanti vantaggi ambientali, voglio ricordare all’attuale
maggioranza che in questi anni di amministrazione ci siamo dovuti occupare
soprattutto nei mesi estivi dei seri problemi di cattivi odori emessi dagli
scarrabili. Calcolate una puzza che potrebbe essere anche 20 volte superiori
perché questi sono i volumi di spazzatura minima che potrebbero arrivare a Baselice».
Lo studio di fattibilità prevede il trattamento dei seguenti seguenti rifiuti:
- Frazione indifferenziata
- Frazione organica
- Vetro, carta e cartone e loro imballaggi
- Imballaggi di materiali misti
Conclude Cormano: «Per non parlare dei discorsi e delle mancate promesse nella realizzazione del nostro programma elettorale. Indipendenza gestionale dei rifiuti, compostiera di comunità arrivata da quasi due anni e mai entrata in funzione».
Intanto, il Comune ha indetto un incontro pubblico per sabato
prossimo, alle ore 11 in sala consiliare, dove il sindaco illustrerà le diverse proposte
presentate a valere sui bandi di finanziamento del Pnrr, tra cui quello sul
sito di trasferenza dei rifiuti.
(aggiornato alle ore 13.50)
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