mercoledì 2 aprile 2008
Sant’Arcangelo Trimonte: musica vs munnezza
Il 5 aprile giornata di mobilitazione per impedire la riapertura della discarica.
Gli organizzatori: «A pochi chilometri da Benevento uno sversatorio di proporzioni gigantesche» Il comitato di Sant'Arcangelo Trimonte (Codisam) e l'associazione “Sonicart” hanno perciò organizzato una giornata di mobilitazione contro la discarica.
Sabato prossimo, nella piazza San Pietro di Sant'Arcangelo Trimonte, scienziati, intellettuali ed artisti daranno voce all'indignazione popolare, in una grande manifestazione dal titolo emblematico: la vita contro la 'munnezza'.
Alle ore 11: convegno, cui prenderanno parte diversi membri delle "Assise della città di Napoli e del mezzogiorno d'Italia", meglio note come "Assise di Palazzo Marigliano": Giovanbattista De Medici, geologo applicato, idrogeologo, Università degli Studi di Napoli "Federico II"; Antonio Marfella, oncologo, tossicologo, dell'Isde; Giuseppe Comella, primario oncologo Istituto nazionale tumori "G. Pascale"; Franco Ortolani, ordinario geologia, università Federico II; Francesco Iannello, direttore bollettino delle Assise.
Il dibattito sarà coordinato da Michela Arricale, dell'Associazione dei giuristi ambientalisti italiani.
Dalle ore 15 fino a notte, megaconcerto di gruppi musicali da tutto il Sannio: Sweet Madness, The Blotters, Annasulea, Donald, Off Side, Teverts, Detonhate, Oniric, Venaviola, Kelevra, Lucy in the Ska, Teste di Modì, Lost Moon, Chaos Conspiracy, Iristea, Làmia + Luca Aquino, Yes Daddy Yes, Sancto Janne (nella foto).
Ancora, performance live audio/video: dblDR (Audio) Md (video), from 3dm crew, e teatrali a cura di Peppe Fonzo e Pierpaolo Palma.
(fonte: epicentrobenevento.it)
martedì 1 aprile 2008
Voto, nella cabina elettorale senza telefonino
Dentro la cabina elettorale senza telefonini e senza macchine fotografiche o strumenti tecnologici che possono dimostrare come si e' votato. Il Consiglio dei ministri ha approvato un Decreto legge che obblighera' gli elettori a lasciare telefonini e macchine fotografiche fuori dalla cabina elettorale. E questo, ha spiegato il ministro dell'Interno Giuliano Amato al termine del Cdm, per coprire un buco nella disciplina del voto di scambio. Insomma, il prossimo 13 e 14 aprile sara' piu' difficile dimostrare come si e votato. "Se si va al seggio con il telefonino - ha spiegato Amato - bisognera' depositarlo in un apposto cestino per riprenderlo dopo il voto. Ci saranno dei controlli e se un elettore avra' dichiarato il falso portando con se il telefonino, andra' incontro ad una sanzione contravvenzionale".
(da Repubblica.it)
sabato 29 marzo 2008
Provinciali, la proposta di Brancaccio: subito un confronto tra candidati
Postiamo la lettera che ci ha inviato Salvatore Brancaccio, candidato alle elezioni provinciali del 13 e 14 aprile, condividendo la proprosta di una tavola rotonda tra i quattro candidati baselicesi.
Quale candidato della compagine civica “Forza Sannio” lista in appoggio alla candidatura a presidente della provincia di Benevento del sen. Mino Izzo, domani sera aprirò la campagna elettorale alle ore 18 alla piazza Morrone nel comune di Baselice.
Tra le anticipazioni dei temi che saranno sviluppati vi sarà la proposta di una “tavola rotonda” con tutti i candidati baselicesi a consigliere provinciale, con un moderatore terzo ed alla presenza dei cittadini i quali potranno liberamente fare domande ai candidati, ottenere risposte sui programmi e gli impegni, esaudire i propri dubbi. Tutto ciò sulla base del mio slogan che ho scelto per questa competizione elettorale: “la scelta per rinnovare davvero”. Infatti, un vero rinnovamento significa non solo uomini nuovi, ma idee nuove, programmi, immagini, linguaggi nuovi. Ed in tale progetto non possono esserci personaggi superati dal tempo e dagli uomini.
Salvatore Brancaccio
giovedì 27 marzo 2008
Legambiente: ecco la produzione eolica nel Fortore
Il primo comune nella diffusione di energia eolica nel Fortore beneventano è Castelfranco in Miscano con una produzione di 30 megawatt. È quanto emerge dall’ultimo Rapporto “Comuni Rinnovabili 2008” di Legambiente presentato il 19 marzo scorso a Roma.
Nella classifica stilata dall’associazione ambientalista seguono San Giorgio la Molara (29,8 megawatt), Montefalcone di Valfortore (25,8 megawatt), Ginestra degli Schiavone (24,65 megawatt), Foiano di Valfortore (21,6 megawatt), San Marco dei Cavoti (11,4 megawatt),
Baselice (7,2 megawatt). Ultimo Molinara con 1,8 megawatt.
In totale sono 2819 i megawatt rilevati dal rapporto di Legambiente distribuiti in 157 Comuni italiani. Ventuno in più rispetto allo scorso anno. Il censimento è stato ottenuto incrociando i dati del questionario di Legambiente e i dati dell’Enea. Il rapporto ha rilevato 644 megawatt di nuove installazioni, il Comune che risulta aver maggiormente incrementato la propria potenza eolica è il Comune di Troia (Foggia) che in un solo anno è passato da 90,5 megawatt a 167,9 megawatt.
Benevento, Pietrafesa (Sinistra Arcobaleno): nel Fortore la precarietà condiziona la vita delle lavoratrici
Silvana Pietrafesa, candidata nelle liste della Sinistra Arcobaleno nel collegio 18 per il rinnovo del Consiglio Provinciale di Benevento, ha sottolineato che nel Fortore la precarietà condiziona la vita delle lavoratrici.
“Il Fortore – ha dichiarato Pietrafesa - sente l'esigenza di un cambiamento da troppo tempo promesso. Viviamo in una realtà che manca di molti servizi. E' in atto inoltre un processo di riorganizzazione del sistema produttivo, legato alla globalizzazione, che ha reso non competitive le aziende operanti nel settore manifatturiero dell'abbigliamento e che sta cacciando nuovamente nella condizione umiliante del non lavoro una generazione intera di lavoratrici”.
"La sensibilità delle donne ai problemi della nostra realtà è più viva – ha aggiunto la candidata -. Io, donna semplice di questa terra, penso che i nostri paesi a causa della precarietà del lavoro si vanno spopolando e chi rimane è costretto a fare i conti con una dura realtà".
(da Il quaderno.it)
“Il Fortore – ha dichiarato Pietrafesa - sente l'esigenza di un cambiamento da troppo tempo promesso. Viviamo in una realtà che manca di molti servizi. E' in atto inoltre un processo di riorganizzazione del sistema produttivo, legato alla globalizzazione, che ha reso non competitive le aziende operanti nel settore manifatturiero dell'abbigliamento e che sta cacciando nuovamente nella condizione umiliante del non lavoro una generazione intera di lavoratrici”.
"La sensibilità delle donne ai problemi della nostra realtà è più viva – ha aggiunto la candidata -. Io, donna semplice di questa terra, penso che i nostri paesi a causa della precarietà del lavoro si vanno spopolando e chi rimane è costretto a fare i conti con una dura realtà".
(da Il quaderno.it)
sabato 22 marzo 2008
Trascorri la Pasqua nei piccoli comuni
Il coordinamento nazionale piccoli Comuni italiani invita quanti hanno a cuore la tradizione, il buon cibo e la cultura a trascorrere le vacanze pasquali nei piccoli borghi italiani (nella foto la Torre del Capitano - Baselice). “Le ricette delle nostra nonne e soprattutto i dolci pasquali della migliore tradizione come “pizzpanar, squarcelle e crostate di amarena”, per vivere momenti indimenticabili di pace e serenità – il suggestivo invito del Portavoce dei Piccoli Comuni, Virgilio Caivano – ai giovani europei a riscoprire le proprie radici e la propria identità. Un turismo di qualità alternativo ai canonici percorsi e soprattutto di grande risparmio economico come i tempi difficili richiedono. In ogni piccolo comune c’è un castello, una chiesa, un buon piatto di gustosi sughetti delle nostre nonne e dolci di straordinaria bontà e soprattutto fatti rigorosamente a mano come la buona tradizione pretende”.
venerdì 21 marzo 2008
Mille piccole imprese chiudono al Sud
Mentre la politica parolaia e pasticciona promette ricette miracolistiche, oltre mille piccole imprese artigianali, commerciali, edili, cadono sotto il peso di un sistema creditizio vampiresco e di un sistema fiscale iniquo che colpisce solo i piccoli operatori senza santi in paradiso. “Il disastro economico del Mezzogiorno d’Italia ha raggiunto limiti intollerabili e mentre migliaia di posti di lavoro vengono bruciati dalla chiusura di tantissime piccole e medie attività economiche, letteralmente succhiate dal sistema creditizio, Veltroni, Berlusconi e Casini parlano e straparlano di Sud e di nuovo sviluppo – sono le durissime dichiarazioni del portavoce di Piccoli Comuni italiani, Virgilio Caivano alle radioweb per un nuovo Mezzogiorno. Il Sud – ha ribadito il leader di Piccoli Comuni – è stato ucciso dalla sua classe dirigente e per le nuove generazioni il futuro è di fatto negato. I nuovi fondi europei, ultima spiaggia per il Sud sono già ben incanalati nella solita spesa sprecona ed inutile delle cattedrali nel deserto”.
Comuni sanniti più bravi in Campania per la gestione delle risorse finanziarie
Sono del beneventano, i Comuni campani più bravi nella gestione delle risorse finanziarie. A rivelarlo è uno studio effettuato dall'EFI, l'Ente Funzionale Innovazione Ricerca e Sviluppo della Regione Campania, su oltre 550 enti locali tra Province, Comuni, Comunità Montane ed Enti Parco regionali.
Al centro dell'analisi, le "buone pratiche", ovvero le procedure amministrative sperimentate da enti locali per la raccolta, la gestione o l'utilizzazione di risorse finanziarie comunitarie, nazionali e regionali. Stando allo studio, che ha preso in esame circa seimila delibere del triennio 2004-2006, ben otto Comuni della provincia di Benevento sono in testa alla classifica degli enti i più capaci nella individuazione delle opportunità di finanziamento e nell'attuazione degli interventi.
Tra essi, oltre a Benevento, per l'istituzione di un ufficio specificamente dedicato alla ricerca, alla valutazione e alla gestione delle opportunità di finanziamento e l'accelerazione delle procedure attraverso incentivi previsti per le ditte esecutrici che terminano i lavori prima di quanto previsto dal contratto, si segnalano anche i comuni di Sannazzaro, Ginestra degli Schiavoni e Vitulano, per le procedure di ricerca e sistematizzazione delle opportunità di finanziamento per l'ente, i comuni di San Lorenzello, di Apice e di Campoli del Monte Taburno, per la velocizzazione delle procedure e la riduzione dei passaggi burocratici, e il comune di Melizzano, per l' attivazione di forme di coinvolgimento tra i soggetti coinvolti nel progetto e le istituzioni locali interessate (...).
(Tratto dal quaderno.it)
mercoledì 19 marzo 2008
Redditi dei politici: Mastella al top, Viespoli supera Mazzoni
L’ex ministro della Giustizia Clemente Mastella si conferma il ”Paperone” dei politici sanniti. Lo sanciscono i dati sulle dichiarazioni dei redditi presentati nel 2007 - e riferite quindi ai compensi percepiti nel corso del 2006 - che ieri sono stati resi pubblici. Nel 2006 Mastella (che è anche leader nazionale dell’Udeur e sindaco di Ceppaloni) ha guadagnato 312.378 euro, circa 8.000 in più di quelli percepiti nel corso dell’anno precedente: la dichiarazione riferita al 2005 si fermava infatti a 304.402 euro. Ben più consistente l’incremento delle entrate che si era invece verificato tra il 2005 e il 2004, quando Mastella aveva guadagnato 223.916 euro.
Così come negli scorsi anni, dietro Mastella, ma ancora a debita distanza, troviamo il senatore di Forza Italia Cosimo Izzo (che è candidato per il Pdl sia alla presidenza della Provincia di Benevento sia a fare il bis a palazzo Madama). Izzo nel 2006 si è fermato a quota 203.220 euro, ed ha quindi visto le sue entrate ridotte di circa 22.000 euro rispetto all’anno precedente, quando i suoi guadagni erano stati pari a 225.226 euro. Un andamento ”altalenante” quello delle finanze del politico berlusconiano, se si considera che nella dichiarazione 2005 (riferita quindi ai redditi del 2004), Izzo aveva denunciato entrate per 169.017 euro. E il 2006 è stato evidentemente un anno meno buono del 2005, sotto il profilo delle finanze, anche per Erminia Mazzoni: la parlamentare dell’Udc (che come Izzo ora è in corsa per Palazzo Madama e per la presidenza della Provincia) ha guadagnato 131.254 euro, a fronte dei 218.194 euro dell’anno precedente.
La Mazzoni cede quindi il terzo posto sul podio dei parlamentari più facoltosi del Sannio al senatore di Alleanza Nazionale Pasquale Viespoli, già sottosegretario al Welfare (il suo ritorno a palazzo Madama è praticamente certo): nel corso del 2006 ha guadagnato 167.808 euro, meno dell’anno precedente, quando le sue entrate hanno toccato quota 188.246 euro, ma comunque più della collega dell’Udc. Confermato il quinto posto in classifica per Costantino Boffa del Partito democratico (in lizza per tornare a Montecitorio): da neoparlamentare, nel 2006 ha guadagnato 108.592 euro, meno dell’anno precedente, quando non era ancora a Montecitorio ma ricopriva importanti incarichi nello staff del presidente della Regione Campania Antonio Bassolino. Resta in fondo alla classifica Francesco Caruso, che nel 2006 ha guadagnato 84.431 euro: un bel salto di qualità rispetto all’anno precedente, quando il reddito dichiarato era stato pari a zero.
(tratto da "il mattino" del 19 marzo)
Discarica Sant’Arcangelo Trimonte, venerdì incontro con il senatore Sodano
Nell’ambito delle tante iniziative promosse dal Co.di.s.am di rivendicazione e di forte opposizione alla realizzazione della mega discarica regionale in C/da Nocecchia, le cui volumetrie per quantitativi di sversamenti di rifiuti sono devastanti per la piccola comunità santarcangiolese, è stata interessata anche la Commissione ambiente del Senato per fare chiarezza e cercare di scongiurare questa nuova iattura per queste terre, per questo ambiente, per questi dignitosi cittadini.
Il presidente della Commissione ambiente del Senato, senatore Tommaso Sodano è stato sensibile alle nostre sollecitazioni ed alle nostre richieste di verifica diretta della zona, dando la sua disponibilità ad incontrare cittadini, comitati ed istituzioni locali per venerdì 21 marzo ore 11,00 al fine verificare, visionare e prendere contezza di cosa si vuole effettivamente realizzare in questa piccola comunità.
Il momento di confronto con il Presidente di un organismo governativo, qual è quello della Commissione Ambiente, è un momento di alto profilo governativo ed istituzionale, di valore strategico se non altro per ridare a questa gente, semplice e dignitosa, serenità e tranquillità, atteso che la propria esistenza, le prospettive di vita, l’andamento della quotidianità, sono state, per secoli, fondate sulle uniche opportunità che la natura offre – aria, ambiente, territori-, questi ultimi manomessi dalla stessa natura in occasione degli eventi sismici che se ne riportano ancora i segni.
Questi momenti di confronti sono anche dei passaggi significativi rispetto agli obiettivi che questo comitato, unitamente al Coordinamento Provinciale dei Comitati per la Salute e l’Ambiente, vuole perseguire in modo da scongiurare una ulteriore sciagura, per questa comunità, visto che deve già soccombere per la presenza di 2 discariche (di cui una regionale di oltre 40 mila metri cubi), e che tanti problemi stanno creando alla collettività.
Questi momenti vogliono anche essere dei appuntamenti per ricordare che una mega discarica di circa 750 mila metri cubi iniziali, realizzata in una zona a dissesto idrogeologico, e che non presenta nessuna norma che si possa richiamare nel rispetto di quelle della Comunità Europea, fa ipotizzare un disastro ambientale che colpirà da vicino S. Arcangelo Trimonte ma anche comuni confinanti quali - Apice, Paduli e Buonalbergo - , perché rientrano nel raggio di azione di 5 chilometri (O.M.S. e protezione Civile di Napoli), e tramite il fiume Calore l’intero territorio Sannita.
Tra qualche giorno attiveremo una conferenza stampa e metteremo in piedi atre iniziative per denunciare l’ingiustizia perpetrata nei confronti del popolo santarcangiolese fin dall’individuazione della discarica e dai mancati interventi per bonificare le discariche esistenti, se non altro per il semplice fatto che queste popolazioni non ne possono più di vedersi continuamente calpestati i propri diritti, la propria dignità, la propria salute.
Non ne possono più di vedersi violentati continuamente in nome di una emergenza rifiuti infinità.
Nicola Colangelo (Presidente del CO.DI.S.AM)
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