mercoledì 19 marzo 2008
Discarica Sant’Arcangelo Trimonte, venerdì incontro con il senatore Sodano
Nell’ambito delle tante iniziative promosse dal Co.di.s.am di rivendicazione e di forte opposizione alla realizzazione della mega discarica regionale in C/da Nocecchia, le cui volumetrie per quantitativi di sversamenti di rifiuti sono devastanti per la piccola comunità santarcangiolese, è stata interessata anche la Commissione ambiente del Senato per fare chiarezza e cercare di scongiurare questa nuova iattura per queste terre, per questo ambiente, per questi dignitosi cittadini.
Il presidente della Commissione ambiente del Senato, senatore Tommaso Sodano è stato sensibile alle nostre sollecitazioni ed alle nostre richieste di verifica diretta della zona, dando la sua disponibilità ad incontrare cittadini, comitati ed istituzioni locali per venerdì 21 marzo ore 11,00 al fine verificare, visionare e prendere contezza di cosa si vuole effettivamente realizzare in questa piccola comunità.
Il momento di confronto con il Presidente di un organismo governativo, qual è quello della Commissione Ambiente, è un momento di alto profilo governativo ed istituzionale, di valore strategico se non altro per ridare a questa gente, semplice e dignitosa, serenità e tranquillità, atteso che la propria esistenza, le prospettive di vita, l’andamento della quotidianità, sono state, per secoli, fondate sulle uniche opportunità che la natura offre – aria, ambiente, territori-, questi ultimi manomessi dalla stessa natura in occasione degli eventi sismici che se ne riportano ancora i segni.
Questi momenti di confronti sono anche dei passaggi significativi rispetto agli obiettivi che questo comitato, unitamente al Coordinamento Provinciale dei Comitati per la Salute e l’Ambiente, vuole perseguire in modo da scongiurare una ulteriore sciagura, per questa comunità, visto che deve già soccombere per la presenza di 2 discariche (di cui una regionale di oltre 40 mila metri cubi), e che tanti problemi stanno creando alla collettività.
Questi momenti vogliono anche essere dei appuntamenti per ricordare che una mega discarica di circa 750 mila metri cubi iniziali, realizzata in una zona a dissesto idrogeologico, e che non presenta nessuna norma che si possa richiamare nel rispetto di quelle della Comunità Europea, fa ipotizzare un disastro ambientale che colpirà da vicino S. Arcangelo Trimonte ma anche comuni confinanti quali - Apice, Paduli e Buonalbergo - , perché rientrano nel raggio di azione di 5 chilometri (O.M.S. e protezione Civile di Napoli), e tramite il fiume Calore l’intero territorio Sannita.
Tra qualche giorno attiveremo una conferenza stampa e metteremo in piedi atre iniziative per denunciare l’ingiustizia perpetrata nei confronti del popolo santarcangiolese fin dall’individuazione della discarica e dai mancati interventi per bonificare le discariche esistenti, se non altro per il semplice fatto che queste popolazioni non ne possono più di vedersi continuamente calpestati i propri diritti, la propria dignità, la propria salute.
Non ne possono più di vedersi violentati continuamente in nome di una emergenza rifiuti infinità.
Nicola Colangelo (Presidente del CO.DI.S.AM)
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