giovedì 10 marzo 2016

Mini eolico a Baselice? Ecco le osservazioni dei No triv

Baselice, mini eolico e no triv
Il Comitato no Triv  di Baselice ha consegnato nei giorni scorsi al Comune – in sede di Conferenza dei servizi – un documento di 24 pagine in cui si fanno delle osservazioni in merito al progetto di un impianto di mini-eolico da 59,99 kw, che si dovrà realizzare in località Pietramonte.


Ne pubblichiamo qui di seguito alcuni stralci

“Per quanto riguarda gli aspetti legislativi con il decreto legge 28 del 2011, la Denuncia di inizio attività (Dia) è stata sostituita con la Procedura abilitativa semplificata (Pas). che viene direttamente fatta al Comune di riferimento.

Nella parte IV del documento autorizzativo per gli impianti a fonte energetiche rinnovabili sono delineati i criteri generali per il corretto inserimento degli impianti energetici a fonti rinnovabili nel territorio e nel paesaggio.

Nell’autorizzare quindi i progetti nelle zone agricole caratterizzate da produzione di prodotti agro alimentari locali di qualità (produzioni biologiche e tradizionali, Dop, Igt, Stg, Doc, Dogc) e/o da particolare pregio rispetto al contesto paesaggistico-culturale, deve essere verificato che l’insediamento e l’esercizio dell’impianto non comprometta o interferisca negativamente con le finalità perseguite dalle disposizioni in materia di sostegno nel settore agricolo, con particolare riferimento alla valorizzazione delle tradizioni agroalimentari locali, alla tutela della biodiversità, cosi come al patrimonio culturale e al paesaggio rurale (…).

Visto che nell'ultimo consiglio della Regione Campania, è passata una mozione che impegna la Giunta regionale a rivedere il piano energetico regionale, puntando a una maggior tutela ambientale nelle zone interne, alla tutela della salute dei cittadini e a dare opportunità di sviluppo al settore agricolo e turistico, soprattutto nei territori della Provincia di Benevento e Avellino.

Visto che l’autorizzazione all’installazione dei mini eolici inferiori a 60kV dipende in gran parte dal Comune, il quale deve dare un parere favorevole alla comunicazione e procedura abilitativa semplificata (…)”.

Il comitato pertanto invita il sindaco Canonico:

“A. Considerare le presenti osservazioni per il rigetto del progetto (…).

B. Indire dibattici pubblici sul tema con i cittadini interessati coinvolgendo medici ed esperti del settore.

C. Costituire la tanto predicata “commissione agricola” quale punto di bilanciamento per ogni trasformazione radicale del territorio (…).

D. Interessare nella procedura Pas anche a solo titolo informativo la presente associazione ovvero altre associazioni con finalità di tutela ambientale.

E. Pubblicizzare la procedura  Pas anche mediante pubblicazione sul sito internet del Comune di Baselice”.



1 commento:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.