La riorganizzazione della rete scolastica nel Fortore continua a tenere banco. I docenti e i lavoratori dell’istituto comprensivo “Leonardo
Bianchi” di San Bartolomeo e Baselice dicono stop al dimensionamento scolastico. È quanto venuto fuori dall’assemblea
sindacale che si è tenuta nei giorni e convocata dalla Rsu dell’istituto.
“I docenti e i lavoratori – si legge nel documento unitario consegnato
a tutti gli organi interessanti – rifiutano categoricamente qualsiasi infondata
proposta che considera l’idea di smembrare la nostra realtà scolastica
dimensionata, storicamente consolidata, ben radicata ed articolata, le cui
attività hanno sempre dimostrato di offrire un servizio efficiente e funzionale
con risultati di eccellenza raggiunti nel tempo”.
Inoltre, l’assemblea ha rigettato le proposte contenute
nelle delibere di giunta che propongono un istituto unico a San Marco e un
omnicomprensivo a San Bartolomeo. “Le proposte così formulate dai comuni,
inoltre, accentuerebbero ulteriormente una situazione di grave ed ormai
insostenibile disagio dovuta alla prolungata assenza di una stabile dirigenza”.
Pertanto tutti i lavoratori della scuola chiedono “agli enti
comunali di San Bartolomeo in Galdo, Baselice, San Marco dei Cavoti e Colle
Sannita la revoca delle suddette delibere, prodotte in spregio di qualsiasi
tipo di concertazione e confronto con le istituzioni scolastiche e le parti sociali”.
A queste amministrazioni e all’intera comunità scolastica
fortorina, i docenti e tutti i lavoratori propongono con urgenza un
incontro di autentico confronto sul tema, alfine di elaborare una proposta
condivisa che contempli i reali bisogni del territorio.
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