L’ex sindaco Marcasciano e l’ex vicesindaco Fiorillo, nell’udienza di mercoledì
21 dicembre, hanno rinunciato all’istanza cautelare contro il provvedimento del
presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, di scioglimento del consigliocomunale di San Bartolomeo.
I legali dei due ex amministratori che insieme ad alcuni cittadini
avevano presentato ricorso contro il decreto firmato dal capo dello Stato, hanno informato il giudice del Tribunale amministrativo regionale di rinunciare all’istanza di sospensione del provvedimento di scioglimento e
chiesto di fissare la decisione di merito prima della convocazione dei comizi
elettorali. Decisione che molto probabilmente arriverà tra aprile e maggio
prossimo.
Dunque, ancora un colpo di scena nella vicenda dello
scioglimento del consiglio comunale di San Bartolomeo in Galdo. Vicenda
iniziata ad agosto scorso e che presumibilmente si chiuderà a primavera con la
decisione del Tar. Decisione che naturalmente sarà oggetto della prossima
campagna elettorale.
A costituirsi in giudizio contro i ricorsi presentati
dall’ex sindaco e dall’ex vicesindaco anche i tre consiglieri del’ex
maggioranza Boffa, Cilenti e Lupo difesi dagli avvocati Di Monaco e Cocilovo.
Nessun commento:
Posta un commento