Il Fortore? L'area più depressa d’Italia (Sole24ore) ma anche tra quelle
con più concentrazione di pale eoliche.
E' uno dei passaggi della nota stampa che, Pinuccio Fappiano, portavoce del Fronte sannita di difesa della montagna, ha diramato in risposta alla presa di posizione, apparsa sul Fatto quotidiano, di Assorinnovabili e Anev in merito alla cosiddetta legge ferma-eolico approvata nei giorni scorsi dalla Regione Campania.
“Una zona che più di
tutte – scrive – ha subito la colonizzazione dell’eolico con le sue oltre 700 pale eoliche
già installate dove gli industriali dell'eolico hanno trasformando un
territorio agricolo-pastorale in una immensa centrale industriale per la
produzione di energia elettrica”.
Un fenomeno che in Campania ha inizio nei primi anni ’90.
“Il risultato – continua – è un territorio che ha dovuto cedere migliaia di ettari di terreno agricolo, di pascoli pregiati e di territori montagna incontaminata (ogni pala eolica brucia, in media, 4.500 mq di territorio) impoverendo in modo esponenziale intere aree geografiche”.
“Il risultato – continua – è un territorio che ha dovuto cedere migliaia di ettari di terreno agricolo, di pascoli pregiati e di territori montagna incontaminata (ogni pala eolica brucia, in media, 4.500 mq di territorio) impoverendo in modo esponenziale intere aree geografiche”.
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