Ci sono già due Italie. Una dove vi sono ospedali che funzionano e strade percorribili e l'altra dove gli ospedali non hanno mai aperto e le strade, quando ci sono, sono tortuose, piene di buche e a tratti franate. Una dove c'è l'alta velocità e l'altra che ha 1000 km in meno di ferrovie rispetto al 1946 e i treni viaggiano a 65 km/h. Con il regionalismo differenziato si mette nero su bianco che chi nasce al Nord ha più risorse e più diritti di chi nasce al Sud. Forse è giunta l'ora di farsi sentire, per correggere quello scandaloso ZERO al SUD. Marco Esposito autore di Zero al Sud, verrà ad illustrarci l'iniquità nell'attuazione del federalismo fiscale.
Appuntamento il 30 marzo presso la Biblioteca Comunale, ore 17.30
Nessun commento:
Posta un commento