Territori e capacità di resistenza alla penetrazione delle mafie. L’Eurispes ha stilato l’annuale report «Indice di permeabilità alla criminalità organizzata». Gli indicatori scelti per la costruzione dell’indice sono stati individuati sulla base della permeabilità all'infiltrazione criminale e non alla presenza diretta sul territorio. Secondo la ricerca Benevento si posiziona al decimo posto su 106 province (valore 105) nella classifica stilata dall'istituto di ricerca. E con un permeabilità definita «alta».
Tra le province campane Napoli si posiziona al 3 posto, Caserta al quinto, Avellino 25esima. Le prime sono Crotone e Vibo Valentia, rispettivamente con valori di 108,62 e 107,29. L’unica provincia del Nord tra le prime 10 è Imperia, ottava nella graduatoria.
«Quello dell’Eurispes – commenta il procuratore nazionale antimafia, Federico Cafiero de Raho – è uno studio di grande importanza per l’osservazione di carattere scientifico di fenomeni complessi, che fornisce indicazioni di grande interesse che ci aiutano a proiettare con sempre maggiore puntualità le strategie di contrasto sul territorio e nello stesso tempo segnala gli snodi di maggiore fragilità del nostro sistema economico e sociale».
I risultati sono stati presentati nei giorni scorsi presso la sede della Direzione nazionale antimafia di Roma.
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