La variante di San Bartolomeo in Galdo, ha un’estensione
pari a circa 8,5 km ed è costituita oltre che da tratti in rilevato e trincea,
da due gallerie di circa 1,3 km ciascuna e da 8 viadotti. Il valore complessivo
dell’investimento di questo tratto è di circa 103 milioni di euro.
Il tratto relativo invece a Volturara Appula, con innesto
sulla SS17 “dell’Appennino Abruzzese e Appulo Sannitico” in Puglia, si
ricollega al lotto precedente mediante una galleria, che sottopassa il
tracciato dell’attuale statale 369. L’itinerario ha un’estensione di circa di
3,5 km, la cui opera in sotterraneo è di circa 1,7 km ed un’opera di scavalco
di 500 metri per un valore dell’investimento pari a 50 milioni di euro. Un
intervento complessivo, pertanto, pari a circa 153 milioni di euro.
Un’attesa durata trent’anni, afferma Enzo Zibisco, Sindaco
di Volturara Appula. Correva l’anno 1990 quando il comune di Volturara Appula
con delibere del C.C. n. 41 e n. 42 approvava il progetto esecutivo del
“raccordo” Appulo-Fortorino tra i comuni di Volturara Appula e San Bartolomeo
in Galdo.
Oggi diventa realtà grazie all’affidamento della
realizzazione al Commissario Straordinario ing. Nicola Montesano che ne
assicura anche la copertura finanziaria. Il Commissario ha da subito avviato un
confronto costruttivo con i territori interessati in particolare con i sindaci,
che nel caso di Volturara ha portato, nel brevissimo termine, ad una radicale e
condivisa revisione, e quindi al miglioramento del tracciato progettuale dell’opera che rispetto a quello precedente sposta lo svincolo SS 17/Fortorina in quello
attuale (Amborchia), che permetterà in primo luogo di raggiungere il comune di
San Bartolomeo in Galdo velocemente ed in sicurezza soprattutto per il traffico
pesante al quale oggi è vietato il transito.
In secondo luogo
essendo stata la Fortorina battezzata come la strada di collegamento dei due
mari Tirreno/Adriatico ed ancora la via di collegamento in nome di Padre Pio
tra Pietrelcina e San Giovanni Rotondo. Il nuovo svincolo, più vicino a
Volturara, continua Zibisco, rappresenta una concreta possibilità di
intercettare un flusso turistico certamente utile al processo di recupero e di
sviluppo dell’intero territorio. Nella precedente progettazione la
realizzazione dello svincolo SS 17 era prevista in coda alla realizzazione
della Fortorina, con tempi biblici.
Oggi, invece, il confronto nel tavolo tecnico tra i sindaci e la
struttura Commissariale ha portato alla decisione di avviare le opere con
procedura straordinaria proprio dal territorio di Volturara e San
Bartolomeo. Assunti impegni reciproci ad
iniziare i lavori entro il 2023. Tutto questo resta esempio di un virtuoso
gioco di squadra tra le istituzioni.
"Ancora una volta - sostiene Carmine Agostinelli - desidero ringraziare Nicola Montesano e l’intera struttura
Anas per l’encomiabile lavoro che stanno portando avanti e per l’approccio che
hanno con il territorio. Siamo riusciti a costruire una sinergia massima che ci
consente di seguire ogni passo e di superare ogni criticità. È questo lo
spirito giusto! Personalmente non ho nulla da ridire, mi trovo perfettamente in
linea con l’operato dell’ing. Montesano".
"Prima della fine dell’anno credo saremo in grado di
presentare al territorio le soluzioni tecniche adottate e l’intera opera da
realizzarsi. Il 2022 ed il 2023, conclude Agostinelli, saranno gli anni delle
procedure di gara e finalmente dell’inizio dei lavori che, in controtendenza
storica, possiamo orgogliosamente affermare avranno inizio proprio dal nostro
versante, cioè da San Bartolomeo e Volturara".
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