venerdì 8 dicembre 2023

Case vuote nel Fortore, maglia nera a Montefalcone. Segue Castelvetere

Spopolamento significa anche perdita del proprio patrimonio abitativo. Non è un caso infatti trovare, nei comuni delle cosiddette aree interne, cartelli con su scritto «vendesi» o «affittasi». Avvisi che molto spesso sbiadiscono per il troppo tempo rimasti esposti senza ricevere (quasi) nessuna risposta. Il primo comune del Fortore che ha case non occupate in modo permanente è Montefalcone di Valfortore (nella foto), su 1631 abitazioni totali, quelle vuote sono 1.026, pari al 62,9% (il piccolo comune fortorino ha anche tra l'altro il primato negativo dell’intero Sannio).

Non va meglio per Castelvetere in Valfortore che su 1320 abitazioni totali ben 797 non sono occupate, ossia il 60,4%. Segue San Bartolomeo in Galdo dove le case censite sono 3.946 di cui 1.976 abitazioni sono vuote (50,1%). Appena dopo c’è Foiano di Val Fortore con 1.211 abitazioni complessive, di cui 586 non occupate (48,4%). A Baselice le abitazioni censite sono 1694, non occupate 750, il 44,3%. Molinara registra 1.152 abitazioni, 506 sono non occupate, il 43,9%. E infine San Marco dei Cavoti con 2.174 abitazioni, di cui 921 vuote, pari al 42,4%.

È quanto emerge dal censimento elaborato dal sito Openpolis su dati Istat. «Per abitazioni non occupate – spiegano da Openpolis – si intende le case vuote o occupate esclusivamente da persone non dimoranti abitualmente. Questo calcolo è stato effettuato da Istat considerando dati censuari e dati amministrativi presenti nel registro statistico dei luoghi. in particolare nella componente del registro statistico di base degli edifici e delle unità abitative».

Nessun commento: