In un tempo non molto lontano le grotte del costone di via Pescannozzo
venivano ancora abitate e utilizzate dagli artigiani locali. Si vede ancora quella che fu
una bottega di calzolaio con vari attrezzi e vecchi scarponi lasciati lì a
sfidare il tempo. Molto simile anche se in proporzione minore ai sassi di
Matera.
Tratto dalla pagina facebook di Antonio Virgilio
(Foto di Michele Caserio)
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