mercoledì 13 marzo 2024

Baselice, il paese dei sassi

In un tempo non molto lontano le grotte del costone di via Pescannozzo venivano ancora abitate e utilizzate dagli artigiani locali. Si vede ancora quella che fu una bottega di calzolaio con vari attrezzi e vecchi scarponi lasciati lì a sfidare il tempo. Molto simile anche se in proporzione minore ai sassi di Matera.

Tratto dalla pagina facebook di Antonio Virgilio

(Foto di Michele Caserio)

lunedì 4 marzo 2024

Baselice, così ci si fidanzava e sposava negli anni '40 e '50 del secolo scorso

di Angelo Iampietro 

Ogni comunità locale ha i suoi usi, costumi, tradizioni, comportamenti, ai quali aggiungo anche la prima fonte di comunicazione che è, per i più, il dialetto, che lo identifica.  È una lingua vera e propria, spontanea ed efficace, direi naturale, che le varie comunità utilizzano. Il dialetto basélicese si differenzia da quello dei paesi viciniori e confinanti non solo nella dizione, ma anche, talvolta, nella nominalizzazione del lessico. Esso determina e circoscrive il piccolo mondo in cui si è vissuti, elemento questo, per lo più di isolamento fino alle soglie degli anni ‘50. La lingua italiana per la nostra comunità, come per tutte le altre, rappresentava e rappresenta la seconda lingua.

martedì 20 febbraio 2024

118, ambulanze senza medico in tutto il Sannio

"Ambulanze senza medico in tutto il Sannio - scrive il quotidiano online Ottopagine.it - ma più auto mediche attrezzate per gli interventi. È quanto prevede il progetto di riorganizzazione del servizio di emergenza 118 messo a punto dall'Asl di Benevento. Una scelta necessaria per far fronte alla carenza di camici bianchi per il settore delle urgenze: solo 48 per l'intera provincia". Ieri l'azienda di via Oderisio ha presentato il riassetto ai sindaci, all'organismo paritetico e ai sindacati. 

giovedì 8 febbraio 2024

I ruderi del vecchio mulino sul torrente Cervaro

"Lu mulin abbasce", così conosciuto dai baselicesi è il più antico dei vecchi mulini, ed è stato funzionante fino alla metà del secolo scorso, con l'arrivo di nuove tecnologie sono sorti altri mulini e ha cessato quella che per secoli è stato la sua funzione, poi per un periodo di tempo adibito a scuola. Si trova nell'omonimo luogo lungo il tratturo che fiancheggia il torrente Cervaro e sale verso Castelmagno per poi collegarsi con la Puglia. Riferimenti a questo mulino sono presenti nello statuto stilato sotto Isabella Villano della signoria dei Carafa nel primo decennio del 1600. 

lunedì 22 gennaio 2024

Industria, crolla il valore aggiunto al Sud

Tra il 2007 e il 2022 il valore aggiunto reale dell’industria del Sud è crollato del 27 per cento, quello del Centro del 14,2 per cento e del Nordovest dell’8,4 per cento. Solo il Nordest ha registrato un risultato positivo che ha toccato il +5,9 per cento. A livello regionale sono le imprese della Basilicata ad aver registrato la crescita del valore aggiunto dell’industria più importante (+35,1 per cento). Risultato che secondo l’Ufficio studi della Cgia di Mestre è in massima parte ascrivibile agli ottimi risultati conseguiti dal settore estrattivo, grazie alla presenza di Eni, Total e Shell nella Val d’Agri e nella Valle del Sauro. 

mercoledì 10 gennaio 2024

Inverno demografico, ecco gli ultimi dati del Fortore. Solo Foiano si salva



di Ariadeno

Ecco i dati Istat dei primi 304 giorni del 2023 (gennaio-ottobre), e con amara constatazione ci rendiamo conto che non c’è nulla di nuovo sotto il sole. Baselice (nella foto il centro storico) continua la sua discesa, perde 25 abitanti nei primi dieci mesi dell’anno e passa da 2095 a 2070. Le nascite sono solo 5. Nel discorso di fine anno il sindaco Ferella fa gli auguri ai genitori di dieci bambini nati durante l’anno. A noi mancano i dati di novembre e dicembre, ma se il primo cittadino dice che a novembre e dicembre la cicogna ha lasciato 5 bambini a Baselice, non dubitiamo e siamo felici per il paese.

sabato 23 dicembre 2023

118 senza medico, la minoranza: "Il sindaco di Baselice rifiuta di portare il tema in consiglio"

«Il sindaco di Baselice ancora una volta, come di consueto, offre una ricostruzione distorta dei fatti con il solo intento di addossare all’opposizione il fallimento della propria esperienza amministrativa». Così i consiglieri comunali Cormano, Colucci, Maddalena, Pietrantuno scrivono nella nota stampa in merito alla mancanza del numero legale dell’amministrazione Ferella. E aggiungono: «Il sindaco dovrebbe sapere che prima di convocare un consiglio, si deve assicurare della presenza dei propri consiglieri e soprattutto del perché qualche consigliere non partecipa. Dovrebbe inoltre sapere che quando quattro consiglieri propongono di inserire un ordine del giorno o richiedono la convocazione di un consiglio comunale, è costretto per legge a soddisfare tali richiesti. Ma non è stato così».

mercoledì 20 dicembre 2023

Baselice, i consiglieri di minoranza fanno mancare il numero legale


Baselice. La minoranza ha fatto mancare il numero legale nel consiglio comunale di ieri e l’assise è stata rinviata a oggi pomeriggio, alle 18.30. A quanto si apprende, sarebbero stati assenti due consiglieri di maggioranza e a quel punto, quando il sindaco Ferella ha fatto l’appello, i quattro di minoranza Colucci, Maddalena, Pietrantuono e Cormano si sono alzati e hanno fatto mancare il numero legale.


martedì 12 dicembre 2023

Case vuote, la riflessione di Mignogna: "Ci vogliono provvedimenti mirati e radicali"

 di Gianfilippo Mignogna*

In Italia, secondo Openpolis, ci sono circa 10 milioni di case vuote (o non stabilmente occupate). Ma se nelle grandi località turistiche è un dato generalmente positivo che dimostra un enorme potenziale ricettivo, il quadro cambia nelle aree interne e nelle zone montane dove in ogni comune sono libere mediamente tra il 56% e il 47% delle abitazioni presenti. Praticamente una su due (quando va bene). 

Nei Monti Dauni, in particolare, sono almeno 20 i comuni che registrano valori sopra queste medie con punte anche dell'80% di case vuote. In tantissimi casi questo enorme patrimonio immobiliare è in situazioni di semi-abbandono tanto da rappresentare un problema crescente in termini di decoro urbano, igiene, sicurezza e sostenibilità economica. È un altro micidiale indicatore dello spopolamento dei piccoli comuni.

venerdì 8 dicembre 2023

Case vuote nel Fortore, maglia nera a Montefalcone. Segue Castelvetere

Spopolamento significa anche perdita del proprio patrimonio abitativo. Non è un caso infatti trovare, nei comuni delle cosiddette aree interne, cartelli con su scritto «vendesi» o «affittasi». Avvisi che molto spesso sbiadiscono per il troppo tempo rimasti esposti senza ricevere (quasi) nessuna risposta. Il primo comune del Fortore che ha case non occupate in modo permanente è Montefalcone di Valfortore (nella foto), su 1631 abitazioni totali, quelle vuote sono 1.026, pari al 62,9% (il piccolo comune fortorino ha anche tra l'altro il primato negativo dell’intero Sannio).