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lunedì 27 giugno 2011

Operai idraulico-forestali, approvata la graduatoria definitiva

Approvata dal Dirigente del Settore politiche del Lavoro della Provincia di Benevento, Luigi Velleca, la graduatoria definitiva per l’avviamento a selezione per n. 50 operai idraulico-forestali addetti agli antincendi boschivi con rapporto di lavoro a tempo determinato pieno di 156 giornate fino al 31 dicembre 2011 presso la Comunità Montana del Fortore.

Gli atti sono stati trasmessi all’ente montano, che aveva nei giorni scorsi fatto richiesta per la procedura di collocamento al lavoro, al fine di provvedere agli ulteriori adempimenti previsti per la selezione. E’ ora, infatti, riservata alla Comunità montana del Fortore la verifica dei requisiti generali di ammissione all’impiego e la non sussistenza di ipotesi di esclusione, nonché la convocazione dei candidati entro 15 giorni.

www.ntr24.tv

martedì 15 febbraio 2011

Comunità montana, il consiglio si dimentica di discutere dei 17 dipendenti messi in mobilità


Oggi si dovrebbe tenere il consiglio generale della Comunità Montana del Fortore. All'ordine del giorno ci sono due punti. Il primo riguarda l’approvazione dello schema di convenzione con la Regione il finanziamento del progetto e-goverment. Il secondo concerne il Piano stralcio di forestazione e bonifica montana anno 2011, anticipazione degli stipendi agli operai forestali per il mese di dicembre e tredicesima mensilità dell’anno 2010.

“E’ un Consiglio di grande rilevanza - ha affermato il presidente Zaccaria Spina - che affronterà ancora una volta la drammatica situazione in cui versa il settore della forestazione e cercherà di dare una risposta al grave disagio anche economico che sta colpendo i lavoratori e le loro famiglie”.

Il presidente fa bene occuparsi degli operai forestali, ma dimentica che ci sono 17 dipendenti, messi in mobilità dalla sua amministrazione, che rischiano il posto di lavoro e che ancora devono avere alcuni mesi arretrati.

Peccato, inoltre, che in questo consiglio manchi il terzo punto all'ordine del giorno. Ipoteticamente lo aggiungiamo noi: situazione dei 17 dipendenti messi in mobilità e la ricaduta sull'esistenza delle proprie famiglie. Aperto il dibattito.

giovedì 29 maggio 2014

FATTORIE E ORTI SOCIALI, APPROVATO IL REGOLAMENTO REGIONALE PER L’AGRICOLTURA “CHE INCLUDE”

Via libera definitivo al regolamento che renderà operativa la legge regionale del 2012 in materia di agricoltura sociale. Con l’approvazione della giunta regionale si fa chiarezza sull’applicazione di una norma che offre al primo settore un ruolo più ampio della sola produzione di cibo e tutela del territorio. Il lavoro agricolo e le aziende diventano così riferimento più ampio e si aprono a nuove opportunità.

Per agricoltura sociale s’intende l’attività agricola svolta per generare benefici inclusivi e promuovere l’inserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati e a rischio di emarginazione, nonché lo sviluppo e la coesione sociale delle comunità locali. L’attività può essere svolta anche in forma associata, purché sia integrata in modo sostanziale e continuativo nell’attività agricola l’offerta di servizi attinenti alle politiche sociali per le famiglie, le persone con disabilità fisica e mentale, le persone a rischio di esclusione sociale, concertati con le pubbliche amministrazioni.

La fattoria sociale deve essere un’impresa economicamente e finanziariamente sostenibile, la cui conduzione di una o più delle attività agricole, zootecniche, forestali, florovivaistiche, di apicoltura e di acquacoltura, è condotta con etica e responsabilità verso la comunità e l’ambiente e svolge l’attività produttiva in modo integrato con offerta di servizi culturali, educativi, assistenziali, formativi ed occupazionali a vantaggio dei soggetti deboli, in collaborazione con le istituzioni pubbliche e con il terzo settore per attivare relazioni e servizi atti ad offrire risposte ai bisogni locali unitamente ad una o più attività.

Queste possono essere: attuazione di politiche attive di inserimento socio-lavorativo di persone appartenenti alle fasce deboli; svolgimento di percorsi di inserimento socio-lavorativo di tipo formativo-sociale attraverso tirocini formativi, formazione professionale ed esperienze orientate all'occupazione di soggetti appartenenti alle fasce deboli e più basso potere contrattuale; servizi di accoglienza, rivolti ad un ampio spettro di persone appartenenti a fasce deboli, con finalità socio-ricreative; servizi alla vita quotidiana: agri-asili, servizi di accoglienza diurna per anziani; riorganizzazione di reti di prossimità per la cura ed il supporto alla vita di anziani.

Gli orti sociali, infine, sono appezzamenti di terreno di proprietà o di gestione pubblica affidati per la loro coltivazione e gestione a persone singole o associate, con finalità sociali, ludico-ricreative, educative e ambientali per ottenere prodotti agricoli a scopo benefico e di autoconsumo.

A tale scopo viene istituito il registro regionale delle fattorie sociali della Campania (REFAS), per favorire la conoscenza delle attività delle fattorie sociali e la promozione dei servizi e dei prodotti agricoli da esse offerti.

Allo stesso modo è istituito il registro regionale degli Orti Sociali della Campania (REOS), a cui possono essere iscritti esclusivamente gli Enti pubblici proprietari o gestori dei terreni destinati ad orti sociali.

Il regolamento prevede anche l’istituzione di un Osservatorio regionale sull’agricoltura sociale, composto dall’assessore delegato all’agricoltura o suo rappresentante, due dirigenti o funzionari appartenenti alla direzione generale per le politiche agricole, alimentari e forestali; due dirigenti o funzionari appartenenti alla direzione generale per le politiche sociali, le politiche culturali, le pari opportunità e il tempo libero; tre rappresentanti per le organizzazioni professionali agricole regionali; tre rappresentanti per gli organismi del terzo settore.

www.corrieresannita.it

mercoledì 15 giugno 2011

Operai forestali, pubblicata la graduatoria provvisoria

Pubblicata ufficialmente la graduatoria provvisoria per l’avviamento a selezione per cinquanta operai forestali 'addetti antincendi boschivo' con rapporto di lavoro a tempo determinato pieno di 156 giornate lavorative fino al 31 dicembre 2011 presso la Comunità Montana del Fortore con sede in San Bartolomeo in Galdo.

Lo comunica il dirigente del Settore politiche del lavoro della Provincia di Benevento Luigi Velleca. Avverso la formulazione di tale graduatoria è ammessa la presentazione, entro il termine di dieci giorni dalla data di pubblicazione e cioè dal 14 giugno, una istanza di riesame da inviare al dirigente del settore politiche del lavoro della Provincia,via XXV luglio, n. 14, Benevento. Lo comunica l'Ufficio Stampa Provincia di Benevento

lunedì 1 giugno 2015

Regionali, il Fortore protesta astenendosi in massa

C’era da aspettarselo. 

Dopo decenni di promesse elettorali non mantenute (vedi ad esempio l’agognata Fortorina) il Fortore ha dato un segnale politico forte: astensione di massa dal voto regionale. 

Per molti è un’eresia. Ma anche il non-voto è una scelta politica. Piaccia oppure no.

venerdì 14 aprile 2017

Operai forestali, in arrivo il pagamento degli stipendi

Emessi nei confronti dell’ente fortorino due decreti da parte della Regione Campania che liquida un importo complessivo di 2.685.974,46 euro. Verso la Comunità Montana del Fortore verso è stato emesso un decreto per un importo di 699.630 euro relativo all'anno 2015 ed un altro Decreto per 1.986.344,43 euro inerente l'annualità 2016.

(Fonte: il quaderno.it)

mercoledì 2 febbraio 2011

Comunità Montana Fortore: interrogazione parlamentare di Boffa (PD)


Forse la battaglia in favore dei diciassette dipendenti della Comunità montana messi ingiustamente in mobilità inizia a dare i suoi effetti.

Costantino Boffa, deputato sannita del Partito Democratico, ha presentato un’interrogazione a risposta scritta, indirizzata al ministro per gli Affari Regionali e al ministro dell’Economia e delle Finanze, in merito alle difficoltà che stanno attraversando le Comunità Montane, e in particolare, i dipendenti della Comunità Montana del Fortore e i lavoratori idraulico-forestali.

La legge 244 del 24 dicembre del 2007, all’art.2, ha attribuito alle Regioni a statuto ordinario l’obiettivo di finanza pubblica di riduzione delle spese delle Comunità Montane attraverso l’adozione di proprie leggi di riordino delle stesse. In ottemperanza a quando disposto dalla legge, la Regione Campania ha approvato nel 2008 il nuovo ordinamento e disciplina delle Comunità Montane con l’individuazione dei nuovi ambiti territoriali. Alle Comunità Montane spetta il compito di procedere alla rideterminazione delle dotazioni organiche in funzione delle loro effettive necessità. Da qui, la decisione di collocare in mobilità 17 dipendenti della Comunità Montana del Fortore.

Nel testo dell’interrogazione si ricorda come questi lavoratori erano stati assunti in forza di “leggi speciali con fondi consolidati dal Ministero dell’Interno”.

“In una situazione complessiva di difficoltà finanziarie che riguarda l’intero comparto delle Comunità Montane in tutta Italia – ha evidenziato Boffa nell’interrogazione - l’atto con cui la Comunità Montana del Fortore ha proceduto alla messa in mobilità dei diciassette dipendenti rappresenta un caso isolato. La Comunità del Fortore opera in un contesto socio-economico già difficile, da anni è in atto un processo forte di desertificazione sociale ed inoltre, anche in virtù della diminuzione del livello essenziale dei servizi (trasporti, sanità, istruzione), la sopravvivenza dei centri abitati è sempre più a rischio”.

“Come più volte ribadito, risultano comprensibili le ragioni alla base di misure volte a porre fine a sprechi e disservizi,ma queste vanno adottate nella consapevolezza che esiste un livello qualitativo dei servizi in favore della collettività che va salvaguardato e migliorato, in particolare in quelle aree già fortemente penalizzate e ad alto rischio di desertificazione sociale”.

www.ilquaderno.it

mercoledì 14 dicembre 2016

Ricerca anziano scomparso, si riparte dal luogo dov'è stato ritrovato il berretto

Squadra della Misericordia 
Dopo quattro notti di freddo e gelo, sono riprese anche questa mattina le ricerche di zio Giuseppe Pettorossi. Questa volta però si parte da una traccia certa: il ritrovamento ieri mattina del berretto dell’ottantenne tra via Cupa e zona Conca.

Ad affiancare carabinieri, polizia locale, vigili del fuoco, Misericordia, operai forestali, sono arrivati anche i reparti della guardia ambientale di Paupisi. Oggi dovrebbe ritornare sul luogo della ricerca anche il cane molecolare.   


giovedì 11 maggio 2017

Comunità montana del Fortore, ancora ritardi nell'accredito dei pagamenti

Nel pomeriggio di ieri, 10 maggio, si è svolto un incontro tra i vertici della Comunità montana del Fortore e le organizzazioni sindacali rappresentative degli operai forestali dell'Ente.

Presso la sede della Cisl di Benevento, il presidente della Comunità montana, Zaccaria Spina, il vicepresidente Salvatore Brancaccio ed il responsabile del Servizio foreste, Pietro Giallonardo, hanno incontrato Alfonso Iannace della Fai Cisl, Antonio De Lillo di Uila Uil e Carlo Ceccarelli di Flai Cgil. 

mercoledì 13 marzo 2013

"Bisogna serrare i ranghi"

di Leonardo Bianco

“Serrare i ranghi”. Questo l’appello lanciato da Foiano, lunedì sera, da Umberto Del Basso De Caro ai militanti, dirigenti e amministratori del Pd fortorino.

Il neo eletto parlamentare sannita è partito dall’analisi del voto, ammettendo la sconfitta del centrosinistra. Per Del Basso De Caro la mancata vittoria della coalizione è stata innanzitutto determinata “dall’aver raccontato la verità agli italiani, da parte di Bersani, contro le bugie e le promesse degli avversari politici”.

Per quanto riguarda il voto nel Sannio, il neo deputato si dice soddisfatto visto i risultati che il partito e la coalizione ha ottenuto a livello nazionale e regionale. “Rispetto al dato regionale – afferma Del Basso de Caro – abbiamo perso, intermini percentuali, la metà dei voti rispetto al dato della Campania”.

Sul futuro della XVII legislazione non è ottimista. Il deputato sannita è convinto che si presto alle urne. Poi l’attacco frontale a Caldoro e al Pdl sul governo della regione Campania.

Umberto Del Basso De Caro ha duramente criticato l’azione politica e amministrativa della giunta di centrodestra, mettendo in evidenza i ritardi e le disattenzioni su molte questioni. Sotto accusa la vertenza dei forestali, la mancata approvazione della legge sui rifiuti, il mancato utilizzo dei fondi Fas, le dimenticanze sulle politiche energetiche. Sulle trivellazioni, il parlamentare del Pd, non ha risparmiato critiche a qualche esponente sannita del Pdl.

Nonostante tutto questo – ha affermato Del Basso De Caro – il centrodestra ha vinto in Campania sia alla Camera che al Senato”.
Per questo il leader del centrosinistra sannita ha chiesto agli esponenti del Pd fortorino di serrare i ranghi. Di tornare alla militanza politica. Nel chiudere il suo intervento, Umberto Del Basso De Caro ha chiesto ai militanti, ai dirigenti e agli amministratori del centrosinistra del Fortore, di coordinarsi, di parlarsi e soprattutto di prepararsi al governo delle amministrazioni locali.

Ad aprire la serata era stato il vicesindaco di Foiano, Giuseppe Ruggiero, promotore dell’incontro.
L’amministratore fortorino partendo dall’analisi del voto del 24 e 25 febbraio scorso ha spiegato ai “compagni” presenti i motivi dell’incontro. “Una riunione per ritrovarsi e riflettere sul particolare momento che il panorama politico sta vivendo. Un incontro – ha detto Ruggiero – per definire i nuovi assetti organizzativi del partito”.

Per Giuseppe Ruggiero c’è l’esigenza di tornare tra la gente, parlare a quegli elettori che hanno delusi dalla politica hanno scelto il partito di Grillo. “Bisogna avere la capacità di aprirsi a quelle persone che chiedono il cambiamento”.
Per il vicesindaco di Foiano “c’è l’esigenza di tornare alla militanza politica, anche per questo ho deciso di dimettermi da assessore alla comunità montana”.

Un incontro a cui hanno partecipato molti esponenti del Pd e della sinistra fortorina. C’erano rappresentati di Ginestra degli Schiavoni, di Castelfranco in Miscano, di Montefalcone, di San Giorgio la Molara, di Baselice.

benevento/ottopagine.net

giovedì 15 maggio 2008

Comunità Montana alto Tammaro: assunzione 16 operai forestali


In un contesto come il nostro dove la mancanza di lavoro è un fatto endemico, pensiamo di fare cosa gradita postando il seguente annuncio.

E’ in atto la selezione per la assunzione di sedici Operai comuni con mansioni di idraulico forestale (Categ. “ 01” ) con rapporto di lavoro a tempo determinato pieno per la durata di 156 giornate presso la Comunità Montana dell’Alto Tammaro in Castelpagano. Lo comunica il responsabile del Centro per l’Impiego di San Bartolomeo in Galdo Ernesto Lepore, il quale precisa che la selezione avverrà secondo le direttive della Delibera di Giunta Regionale della Campania n. 2104 del 19/11/2004. Per l’accesso occorre: a) l’assolvimento dell’obbligo scolastico (scuola dell’obbligo) o diploma di istruzione secondaria di primo grado; b) il possesso di idonei requisiti psico-fisici, da accertarsi dal medico competente. La richiesta di selezione sarà affissa dal 21 maggio 2008 all’albo Pretorio della Provincia, all’albo del Centro per l’Impiego di San Bartolomeo in Galdo, e presso i P.I.L. (Punti Informativi per il Lavoro), al sito www.provincia.benevento.it, nella pagina web del Centro per l’Impiego di Benevento e vi resterà fino al 28 maggio 2008. Il lavoratore da avviare a selezione è individuato tra i soggetti che, entro il giorno 28 maggio 2008 dalle ore 8.45 alle ore 12,00 e nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 15,00 alle ore 17,00 - ad eccezione del sabato, - presenteranno per iscritto, presso il Centro per l’Impiego di San Bartolomeo in Galdo, un’istanza di prenotazione da richiedere presso il Centro stesso. Successivamente, il Centro per l’Impiego di San Bartolomeo in Galdo formulerà la graduatoria degli aventi diritto all’avviamento. Si ricorda che questo Centro ha sede in Piazza Municipio, tel. 0824/967050 - FAX 967050; e-mail: Ernesto.lepore@provinciabenevento.it.
(fonte: www.82cento.it)

giovedì 18 maggio 2023

Biccari sperimenta l'impianto di cogenerazione. Energia pulita e risparmio in bolletta

 

Biccari (Foggia) avvia la gestione sperimentale di un impianto comunale di cogenerazione alimentato con il cippato prodotto dalla filiera corta del bosco. Grazie a questo impianto da 35 kw, concesso in comodato gratuito per un anno dall'impresa produttrice Reset, il depuratore comunale sarà alimentato interamente da energia pulita, ci saranno risparmi in bolletta per il Comune e saranno adeguatamente valorizzati gli scarti forestali ricavati dalla nostra gestione forestale in montagna. «È molto importante poter testare, anche in ottica Comunità energetica, soluzioni innovative che possano coniugare transizione energetica, nuove economie, valorizzazione delle risorse locali e potenzialità dei Contratti di foresta», scrive il sindaco Mignona sulla propria pagina Facebook.

martedì 23 dicembre 2008

Polizia Forestale: critiche le condizioni della discarica Serra Pastore

“Ritornano critiche le condizioni della discarica consortile Serra Pastore di San Bartolomeo in Galdo gestita dal Consorzio BN3”. E’ quanto si legge in una nota del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale si Benevento che aveva sottoposto a sequestro l’area il 12 febbraio del 2007.

“La discarica – si legge inoltre nella nota - è continuamente monitorata dai forestali dei Comandi Stazione di San Bartolomeo in Galdo e San Marco dei Cavoti nonchè dal personale Arpac di Benevento. Infruttuosi si sono dimostrati gli interventi di messa in sicurezza del sito attuati dal Consorzio BN3 e consistenti in una trincea drenante lungo un lato del corpo di discarica e in una paratia di micro pali. L'abbondante fuoriuscita di percolato che attualmente si osserva lungo il lato sud - ovest del corpo di discarica si è riversata nei terreni privati e nei pozzi a valle, di cui uno è completamento ripieno. Il personale della Stazione Forestale di San Bartolomeo in Galdo è intervenuto tempestivamente per verificare il fenomeno in atto e segnalare le criticità emergenti ai competenti organi, a salvaguardia della pubblica e privata incolumità".
(tratto da ilquaderno.it)

mercoledì 1 giugno 2011

La Comunità montana cerca 50 operai forestali

La Comunità Montana del Fortore ha fatto richiesta di avviamento a selezione per cinquanta operai (categ. 01) con mansioni di “idraulico-forestale”con rapporto di lavoro a tempo determinato pieno di durata pari a 156 giornate lavorative fino al 31 dicembre 2011. E' quanto ha reso noto il dirigente del Centro per l’Impiego della Provincia di Benevento Luigi Velleca.

La richiesta dal giorno 01/06/2011 sarà affissa all’Albo Pretorio della Provincia, all’Albo del Servizio Centro per l’Impiego Benevento, e presso il Centro per l’Impiego di San Bartolomeo in Galdo, sul sito www.provincia.benevento.it, nella pagina web del Centro per l’Impiego di Benevento, restando esposta fino al giorno 08/06/2011.

La selezione avviene ai sensi delle delibera di Giunta Regionale n. 2104 del 19/11/2004 n. 46 del 28/04/2011.

E’ necessario che gli operai da selezionare siano in possesso di un attestato, rilasciato dalla Regione Campania, conseguito a seguito di un corso di formazione professionale di durata di 600 ore, attestante la qualifica di “Operaio forestale addetto agli antincendi boschivo” e di esperienza tecnico-pratica acquisita per lavoro svolto presso i cantieri nel territorio dei paesi della Comunità Montana del Fortore; in fase di selezione, la Commissione accerterà il requisito della formazione tecnico-pratica ed il possesso di attestazione di corso di formazione professionale.

Gli operai saranno utilizzati per le attività previste nei progetti approvati dalla Comunità Montana nell’ambito dei territori di: Apice, Baselice, Buonalbergo, Castelvetere in Valfortore, Castelfranco in Miscano, Foiano di Valfortore, Ginestra degli Schiavoni, Molinara, Montefalcone di Valfortore, San Giorgio la Molara, San Marco dei Cavoti, San Bartolomeo in Galdo, Paduli, Pesco Sannita, Pago Veiano e Sant’Arcangelo Trimonte.

Gli operai da avviare a selezione dovranno possedere il domicilio in uno dei predetti 16 comuni appartenenti alla Comunità montana del Fortore ai sensi dell’art. 25 della Legge Regionale n. 12/2008.

I lavoratori da avviare a selezione in numero doppio alla richiesta sono individuati tra i soggetti che entro il giorno 08/06/2011 presenteranno istanza di prenotazione secondo le modalità che sono illustrate nei documenti pubblicati come per legge.

www.ntr24.tv

lunedì 29 aprile 2013

Il ministro Nunzia de Girolamo e il conflitto di interessi

Un articolo di Vincenzo Iurillo sul Fatto Quotidiano mette in luce il conflitto di interessi che riguarda la neo ministra Nunzia De Girolamo. Dal ministero delle politiche agricole e forestali si occuperà anche degli affari del padre Nicola.

"Sì, perché la neo ministra pidiellina delle Politiche Agricole Nunzia De Girolamo è la figlia di Nicola De Girolamo, 62 anni, direttore del Consorzio Agrario di Benevento, cooperativa con 112 anni di storia alle spalle, celebre per la produzione dei rinomatissimi vini "Cantina del Taburno", una collezione di premi lunga un chilometro (l'ultima coccarda risale al 2010, per i "Vini Buoni d'Italia", con il massimo riconoscimento per la Corona Falanghina Doc 2009).

Il Consorzio Agrario beneventano è infatti in liquidazione coatta amministrativa dal 1964 e di conseguenza è sotto la sorveglianza dei ministeri dello Sviluppo e delle Politiche Agricole. Doveva essere liquidato entro il 2007, ma una proposta di concordato preventivo ne ha prolungato la procedura, come espressamente previsto dalla legge. Dunque, il ministro De Girolamo vigilerà sulla liquidazione di un Consorzio diretto dal padre".

tratto da www.cadoinpiedi.it

sabato 27 maggio 2017

Discarica di Serra Pastore, consegnati i lavori per la bonifica

La consegna dei lavori alla ditta Favellato è avvenuta nella biblioteca comunale di San Bartolomeo. Stamani è stato consegnato il cantiere dei lavori per la bonifica della discarica consortile di Serra Pastore a San Bartolomeo in Galdo. 

giovedì 27 gennaio 2011

Il Fortore e il Partito democratico

Nei giorni scorsi abbiamo scritto della situazione politica del Pdl nel Fortore. Oggi vediamo cosa succede sul fronte del Partito democratico, il quale sembra essere scomparso dallo scenario politico locale. Eppure di tematiche da affrontare ce ne sono. Basti pensare alla stessa vicenda dell’ospedale di San Bartolomeo, al disastro viabilità, alla questione lavoro e chi ne ha più ne metta.

L’unica nota però da registrare è stata quella del redivivo ex segretario Ds di Baselice, Antonio Paolozza, il quale preso forse da un rimorso di coscienza si è messo a scrivere, nel pieno delle feste natalizie, una lettera a un quotidiano locale sul futuro dei dipendenti della Comunità montana. «Servono proposte concrete», dice orgoglioso.

Ora tralasciando tutto il papiello sugli operai idraulico-forestali, su cui potremmo essere anche d’accordo, per quanto riguarda però i diciassette dipendenti messi in mobilità l’esponente del Pd dimentica un piccolo particolare: questi lavoratori da quasi un anno lottano in difesa del loro posto di lavoro.

È possibile che solo ora se ne accorga? Eppure all’interno del consiglio e della giunta della Comunità ci sono suoi rappresentanti. Basti pensare al foianese Giuseppe Ruggiero, esponente di spicco del Partito democratico locale.

Non solo. I dirigenti provinciali sono al corrente del fatto che il loro partito nel Fortore sostiene un presidente del centrodestra come Zaccaria Spina?

Non ce ne vogliano i democratici fortorini, ma non basta cambiare qualche segretario locale per far crescere il partito. Ci vuole coerenza, prima di tutto.

giovedì 28 gennaio 2016

Alluvione Baselice, è ferma la ricostruzione del ponte sul Cervaro



L’alluvione dell'ottobre scorso resterà impresso nella memoria di chi ha vissuto quella drammatica notte, che ha visto abbattersi su Baselice un vero e proprio tsunami, con ponti e strade divelti, argini dei fiumi stravolti e parti del territorio irriconoscibili.


giovedì 29 ottobre 2009

Fortore: operai idraulico-forestali, al via le selezioni per il corso di formazione

Sono previste per il 3 e il 5 novembre due convocazioni dei candidati ammessi alle selezioni per il corso di formazione: “operaio idraulico forestale addetto antincendio boschivo”, promosso dalla Comunità Montana del Fortore.

I concorrenti, le cui candidature siano pervenute correttamente presso la Comunità, dovranno presentarsi, nelle date sopra indicate, presso la sede della Comunità Montana a partire dalle ore 9.00, per espletare le prove di selezione previste dal bando.
L’elenco dei candidati ammessi alle selezioni del 3 e 5 novembre è disponibile sul sito internet della Comunità Montana del Fortore www.cmfortore.it, al link “appalti”, e consultabile all’albo pretorio della Comunità Montana.

Il corso per “operaio idraulico forestale addetto antincendio boschivo” si inscrive nelle attività di formazione portate avanti dalla Comunità Montana del Fortore, miranti alla salvaguardia del territorio montano e boschivo.

L’Ente montano, nello stesso ambito, ha già attivato un altro corso di formazione per “operatore specializzato nei lavori di contenimento e sistemazione dei suoli erosi”, destinato a circa 120 persone.

www.ilsannioquotidiano.it

lunedì 11 giugno 2012

Documentario sugli effetti delle estrazioni petrolifere in Val d’Agri nel potentino


Domani, martedì 12 giugno 2012 alle ore 9,30 presso la Sala Consiliare della Rocca dei Rettori, sede della Provincia di Benevento, la Prima commissione consiliare ha organizzato la proiezione di un documentario sugli effetti delle ricerche ed estrazioni petrolifere in Val d’Agri nel potentino. Ne dà comunicazione il vice presidente del Conisglio provinciale di Benevento, Giuseppe Lamparelli, che ha promosso l'iniziativa.

Nel corso dei lavori si discuterà delle recenti concessioni di trivellazioni rilasciate dalla Regione Campania sul territorio di numerosi Comuni del Sannio.
La proiezione sarà curata dall’Associazione Lap Asilo 31 di Benevento.
Oltre ai componenti della Commissione consiliare, saranno presenti nella Sala Consiliare gli assessori provinciali: Gianluca Aceto, delegato all'ambiente, Gianvito Bello, delegato alle politiche energetiche, e Carmine Valentino, delegato alle attività produttive e alle politiche agricole e forestali.