In Italia, secondo Openpolis, ci sono circa 10 milioni di case vuote (o non stabilmente occupate). Ma se nelle grandi località turistiche è un dato generalmente positivo che dimostra un enorme potenziale ricettivo, il quadro cambia nelle aree interne e nelle zone montane dove in ogni comune sono libere mediamente tra il 56% e il 47% delle abitazioni presenti. Praticamente una su due (quando va bene).
Nei Monti Dauni, in particolare, sono almeno 20 i comuni che registrano valori sopra queste medie con punte anche dell'80% di case vuote. In tantissimi casi questo enorme patrimonio immobiliare è in situazioni di semi-abbandono tanto da rappresentare un problema crescente in termini di decoro urbano, igiene, sicurezza e sostenibilità economica. È un altro micidiale indicatore dello spopolamento dei piccoli comuni.