Sul fronte opposto, Fratelli d’Italia è il partito più
votato con 150 voti (21,2). Segue Forza Italia 21 voti (2,9%). Al terzo posto
si piazza la lista di Cirielli presidente con 19 voti (2,6). Mentre la Lega
racimola solo 10 voti (1,41). Ma il dato che fa riflettere è quello sull’astensionismo.
Solo il 24,3% dei baselicesi si è recato al voto. In termini assoluti 757 votanti. Ma qui bisogna tener presente che la percentuale è
stata calcolata anche sugli iscritti all’Aire (Anagrafe italiani dei residenti all’estero),
tanto che il totale dei cittadini baselicesi aventi diritto al voto risultano
essere 3.110. Si tratta in genere di fuorisede che non hanno la possibilità di votare nel luogo dove vivono, come accade invece in caso di elezioni politiche. Anche se la disaffezione alla politica è una realtà con la quale ormai bisogna fare i conti.
martedì 25 novembre 2025
Regionali, a Baselice vince Fico. Sinistra italiana primo partito. Nel centrodestra Fdi il più votato
mercoledì 12 novembre 2025
Antonio Marucci, il sindaco cantoniere. A lui si deve la scuola elementare e tante altre opere
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| Il sindaco Antonio Marucci |
Il cavaliere Antonio Marucci, di professione capo cantoniere* delle strade provinciali della provincia di Benevento, era nato a Basélice il 3 settembre del 1917. Era di statura media, dall’aspetto rassicurante, gentile e cordiale con tutti. Ricordo il suo sorriso bonario quando lo si incontrava, procedendo egli con passo misurato e senza fretta. Il suo lavoro, nonché la cordialità innata, gli consentiva di dialogare e di confrontarsi con tutti; sin da giovane si era impegnato nella vita sociale della comunità.
mercoledì 5 novembre 2025
Emigrazione di fine '800, l'utopia della speranza naufraga a Gibilterra
La grande emigrazione di fino Ottocento non solo svuotò tanti paesi del Sud, ma l’esodo di milioni di emigranti fu costellato da drammatici episodi spesso relegati nell’oblio della storia. È il caso del naufragio della nave Utopia. Il piroscafo passeggeri della compagnia Anchor line, che il 17 marzo 1891 affondò nella baia di Gibilterra trascinando con sé in fondo al mare la vita, i sogni e le speranze di centinaia di emigranti diretti verso Nuova York. Quel giorno a bordo della nave c’erano 880 persone. Di questi 815 viaggiavano in terza classe e solo 3 in prima. Cinquantanove i membri dell’equipaggio. Questi i dati ufficiali, ma dopo il naufragio si scoprì che 3 passeggeri erano clandestini.
giovedì 2 ottobre 2025
Un raggio di sole tra le nuvole, il nuovo libro del prof baselicese Angelo Iampietro
martedì 23 settembre 2025
Il naufragio della nave Utopia. Il libro sulla tragedia degli emigranti sbarca a Baselice
l libro, scritto in forma di intrigante indagine giornalistica, ricorda il naufragio della nave Utopia, avvenuto il 17 marzo 1891, e ricostruisce il contesto umano, sociale e politico in cui si è compiuto. Una disgrazia evitabile nella quale perdono la vita 18 cittadini di Faeto, 8 di Roseto Valfortore e centinaia di altri emigranti partiti dalle regioni del Sud. Le disumane condizioni dei viaggi, lo squallido ruolo degli agenti delle Compagnie di navigazione, la beffa dei superstiti e delle famiglie delle vittime, cui venne negato un sia pur minimo indennizzo, obbligano ciascuno di noi a confrontarsi con la realtà del fenomeno migratorio dei nostri giorni.
giovedì 18 settembre 2025
Spopolamento, per Molinara i dati peggiori. Baselice vicino alla soglia dei 2mila abitanti
| Immagine realizzata con AI |
giovedì 11 settembre 2025
Il chiostro del cuore, il nuovo libro di don Leonardo Lepore e Giorgio Varricchio
Una serie di brevi catechesi su argomenti differenti. Si parla della gioia cristiana, della preghiera, del problema del male, della grazia. Tutto espresso con semplicità ed efficacia. Un testo che può essere utilizzato non solo per la propria crescita personale ma anche per la condivisione, per la catechesi degli adulti e dei gruppi di preghiera.
martedì 19 agosto 2025
Crepa interna, il racconto fotografico sullo spopolamento nel Fortore in proiezione a Sbig
"Crepa interna", il progetto fotografico di Salvatore Picciuto sullo spopolamento del Fortore raccontato per la prima volta in mostra a San Bartolomeo il 23 agosto, ore 20, al supportico Capuano e vico Paradiso. Una sequenza di fotografie che è un pugno allo stomaco. Paesi del Fortore che si spopolano e testimonianze fissate dall’obiettivo del professionista fortorino che oggi vive e lavora a San Benedetto del Tronto in provincia di Ascoli Piceno. «Uno sguardo che torna a vivere proprio dove il silenzio e l’assenza parlano più forte».
sabato 2 agosto 2025
Il grande evento del Fortore: la Maratona dei briganti
mercoledì 23 luglio 2025
Libri sul brigantaggio, la recensione del sito Briganti
Breve storia del brigantaggio tra Puglia, Molise e Campania (1860-1864)” di Antonio Bianco offre una prospettiva critica sul fenomeno del brigantaggio postunitario nel Mezzogiorno. L’autore analizza come, in queste regioni, le bande di insorgenti, etichettate come “briganti” dal nuovo Stato unitario, si siano organizzate nelle zone montuose per opporsi all’invasione piemontese e tentare di ripristinare il legittimo governo borbonico. Bianco mette in luce figure emblematiche come Francesco Saverio Basile, detto “Pilorusso”, e Michele Caruso di Torremaggiore, nominato “colonnello” dal re Borbone, evidenziando il loro ruolo nella resistenza meridionale. Il libro descrive anche eventi tragici come le stragi di Pietrelcina e Roseto Valfortore, nonché l’eccidio di Castelvetere in Valfortore, sottolineando la brutalità della repressione sabauda e le complesse dinamiche sociali e politiche dell’epoca. L’opera rappresenta un contributo significativo alla comprensione delle lotte del Sud contro l’oppressione e l’emarginazione seguite all’unificazione italiana.
giovedì 19 giugno 2025
Quando l’arciprete Iarossi fu accusato di simpatizzare coi comunisti. Note dagli archivi dell’ex Sant’Uffizio
di Leonardo Lepore
Don Carmine Iarossi fu parroco di Baselice dal 1934 al 1958. Ebbi la fortuna, da vice-parroco di san Bartolomeo in Galdo, di sfogliare, per la gentilezza di una sua parente, l’album di fotografie dell’arciprete. Ricordo distintamente quegli scatti, rigorosamente in bianco e nero e di piccolo formato, che ritraevano il sacerdote sempre in abito talare, volto sorridente e bonario. Mi rimase impressa la foto con una volontaria della Caritas Svizzera, dinanzi ad una casetta povera di campagna. Evidentemente, fu tirata lì a testimonianza di un aiuto e del soccorso offerto ai bisognosi durante gli anni difficili del dopo-guerra, quando la fame mordeva e vivere significava spesse volte sopravvivere. L’arciprete arrivò a Baselice che già il clima non era sereno: immensa povertà e liti a non finire.
lunedì 16 giugno 2025
Quando l’arciprete Iarossi fu accusato di simpatizzare coi comunisti. Note dagli archivi dell’ex Sant’Uffizio
di Leonardo Lepore
Don Carmine Iarossi fu parroco di Baselice dal 1934 al 1958. Ebbi la fortuna, da vice-parroco di san Bartolomeo in Galdo, di sfogliare, per la gentilezza di una sua parente, l’album di fotografie dell’arciprete. Ricordo distintamente quegli scatti, rigorosamente in bianco e nero e di piccolo formato, che ritraevano il sacerdote sempre in abito talare, volto sorridente e bonario. Mi rimase impressa la foto con una volontaria della Caritas Svizzera, dinanzi ad una casetta povera di campagna. Evidentemente, fu tirata lì a testimonianza di un aiuto e del soccorso offerto ai bisognosi durante gli anni difficili del dopo-guerra, quando la fame mordeva e vivere significava spesse volte sopravvivere.
martedì 10 giugno 2025
Il libro di Antonio Bianco tra i migliori dieci testi sul brigantaggio
giovedì 22 maggio 2025
Inverno demografico, Baselice resiste sopra la soglia psicologica dei 2mila abitanti
San Bartolomeo perde nei primi due mesi dell’anno ben 21 abitanti (dati Istat), un calo drammatico e lo 0 nella casella delle nascite in questi primi due mesi è là a certificarlo. Il saldo naturale è un -7, risultato di 0 nascite e 7 decessi, la popolazione passa da 4256 a 4235.
Baselice perde solo 3 abitanti in questi due mesi e passa da
2018 a 2015, resiste sopra la soglia psicologica dei 2mila abitanti e fa
registrare anche una nascita. Continua senza soluzione di continuità la discesa
di Castelvetere in Val Fortore, che perde altri 4 abitanti in questi due mesi
passando da 932 a 928, la casella delle nascite continua a far segnare un
desolante 0.
Resiste Foiano, non perde un abitante in questi due mesi
restando a 1296 residenti, la casella delle nascite fa segnare un lusinghiero
2. Molinara perde 7 abitanti passando da 1420 a 1413, la casella nascite anche
a Molinara è tristemente posizionata sullo 0. Montefalcone perde 3 abitanti
passando da 1287 a 1284, ma fa registrare 2 nascite.
Sorprende ancora San Marco dei Cavoti che guadagna un
abitante passando da 2941 a 2942, ma fa registrare ben 6 nascite. Una nascita
in più della somma di tutti i paesi campani da noi attenzionati.
(tratto da sanbartolomeo.info)
giovedì 15 maggio 2025
Crollo dei consumi, record negativo per la provincia di Benevento
martedì 13 maggio 2025
La tragica epopea del brigantaggio nel libro di Antonio Bianco
Postiamo la recensione realizzata dalla direttrice Daniela Piesco apparsa sull'Eco del Sannio del 4 maggio scorso
Un viaggio tra le pieghe oscure e sanguinose del Risorgimento, dove la Storia si scontra con le storie dimenticate. Antonio Bianco, con rigore documentaristico e una prosa avvolgente, ci conduce in un triangolo di terra bruciata – tra Puglia, Molise e Campania – dove, dopo l’Unità d’Italia, si consumò una guerra civile troppo a lungo relegata ai margini della narrazione ufficiale. Questo non è un semplice saggio storico: è un’epopea tragica, un affresco di passioni, vendette e resistenza che sfida le semplificazioni di “vinti” e “vincitori”.
lunedì 14 aprile 2025
Il grande brigantaggio tra Puglia, Molise e Campania. Intervista a Antonio Bianco
Il giornalista Antonio Bianco, sannita, laureato in scienze
politiche alla Sapienza di Roma, lavora attualmente per Il Messaggero. Da anni
studia il fenomeno del brigantaggio, nel più generale contesto dell’Unità
d’Italia. Ha già pubblicato negli scorsi anni alcuni lavori in materia e
recentemente, edito da Rubbettino nel 2022, il libro “Breve storia del
brigantaggio tra Puglia, Molise e Campania (1860-– 1864)”. Incontriamo Antonio
Bianco e con lui ripercorriamo brevemente, per NuovoMeridionalismoStudi, il
contenuto del suo ultimo lavoro.
giovedì 3 aprile 2025
Inverno demografico, continua l'emorragia nei paesi del Fortore
mercoledì 26 febbraio 2025
Lorenzelli, il medico che venne dal nord
Il dottor Luigi Lorenzelli giunge a Basélice nel 1946,
giovanissimo e fresco di studi. Era nato a Badi, frazione di Casel di Casio,
comune in provincia di Bologna, ubicato sul versante ovest dell’Appennino
Tosco-Emiliano, proprio al confine con la Toscana, a breve distanza da Porretta
Terme. Arriva a Basélice, perché vincitore di concorso per il posto di medico
condotto, indetto dal Comune. Aveva solo 24 anni, classe di nascita 1922, ma
ben presto si fa apprezzare per la sua intelligenza e per la preparazione
professionale.















