Vazapp, l'hub della Capitanata |
di Antonio Bianco*
Vazapp. In dialetto foggiano è una locuzione dispregiativa rivolta a
chi non può fare altro nella vita che andare a zappare la terra. Come se
sporcarsi le mani nelle campagne fosse qualcosa da cui fuggire e l’utensile
zappa qualcosa di cui vergognarsi. Ma oggi c’è chi ribalta questi concetti per
dare la giusta dignità a chi decide di restare o tornare a lavorare nei campi. Lui
si chiama Giuseppe Favino, nato a San Giovanni Rotondo, il quale a un certo
punto del suo percorso professionale decide di lasciare il posto fisso e fonda
il primo hub rurale in Capitanata: Vazapp, appunto. Una comunità fatta di
giovani contadini, professionisti e non solo, che ha l’ambizione di rilanciare
il primo settore dell’economia, quello agricolo. Come? Tramite un percorso innovativo
di promozione del territorio attraverso le persone e le loro storie.