domenica 25 giugno 2023

118 senza medico a bordo, il Fortore si mobilita

Riceviamo e pubblichiamo una nota dell'opposizione del Comune di Baselice

Cari cittadini, da quanto si apprende dalla stampa locale sembra che gli enti preposti abbiano come unico intento quello di dare il colpo di grazia al Fortore ed a tutti i cittadini fortorini.Questo non possiamo consentirlo.

martedì 20 giugno 2023

Il Fortore e i cavalli di Troia

di Igino Casillo*

Quando si pensa ai modelli del buon vivere e dell’abitare, la città puntualmente cede il posto alla campagna e, immancabilmente, si celebrano i Borghi, quelli con la B maiuscola, borghi medievali e rinascimentali, costruiti tra mura fortificate, con all’interno musei, palazzi storici e finanche le terme.

Borghi incantevoli che appaiono come modelli di benessere e rifugio ideale in cui si immagina di trasferirsi e andare a vivere, perdendo di vista che i circa ottomila comuni italiani, in molti casi, sono ben altro.

mercoledì 24 maggio 2023

Sanità, la denuncia: il Fortore è abbandonato

 “È inammissibile che per una radiografia un cittadino del Fortore debba recarsi a San Marco dei Cavoti, peraltro presso una struttura privata e a pagamento”. È questa la denuncia lanciata nei giorni scorsi davanti all’ospedale San Pio di Benevento dalle organizzazioni sindacali Cgil Filcam e Fiom, che operano nel comparto. Domenico Raffa della Filcam ha attaccato: “Il Fortore è abbandonato, come l’Alto Tammaro. Non ci sono servizi adeguati. Esiste un ospedale di comunità a San Bartolomeo ma fatica a decollare nei servizi. Per una lastra ci si deve spostare a San Marco dei Cavoti. E’ inaccettabile in un Paese moderno”.

giovedì 18 maggio 2023

Biccari sperimenta l'impianto di cogenerazione. Energia pulita e risparmio in bolletta

 

Biccari (Foggia) avvia la gestione sperimentale di un impianto comunale di cogenerazione alimentato con il cippato prodotto dalla filiera corta del bosco. Grazie a questo impianto da 35 kw, concesso in comodato gratuito per un anno dall'impresa produttrice Reset, il depuratore comunale sarà alimentato interamente da energia pulita, ci saranno risparmi in bolletta per il Comune e saranno adeguatamente valorizzati gli scarti forestali ricavati dalla nostra gestione forestale in montagna. «È molto importante poter testare, anche in ottica Comunità energetica, soluzioni innovative che possano coniugare transizione energetica, nuove economie, valorizzazione delle risorse locali e potenzialità dei Contratti di foresta», scrive il sindaco Mignona sulla propria pagina Facebook.

martedì 9 maggio 2023

Fortorina, completate le prime sezioni dell’impalcato del viadotto Borrilli


Nell’ambito del cantiere Anas relativo alla realizzazione della variante di San Marco dei Cavoti (Benevento) sono state varate nei giorni scorsi le prime due sezioni complete dell’impalcato orizzontale a struttura mista in acciaio-calcestruzzo del viadotto Borrilli (lungo 112 metri, con luce massima in campata di 45 metri). La nuova infrastruttura stradale, in fase di realizzazione, costituirà parte integrante dell’itinerario a scorrimento veloce tra la città di Benevento e la SS17 Foggia-Campobasso in Puglia. L’investimento complessivo della variante in costruzione è pari a circa 78 milioni di euro e comprende altre opere, tra le quali la galleria “San Marco” (500 metri), il viadotto “Sole Bianco” (210 metri), paratie di pali, muri di sostegno ed opere di presidio idraulico-ambientale (tra i quali tombini, vasche e sottopassi faunistici).

sabato 6 maggio 2023

Spopolamento, è profondo rosso per il Fortore

di Ariadeno

L’Istat pubblica i dati dei primi due mesi del 2023 e la rassegnazione prende il posto della rabbia, leggi questi dati come fossero un bollettino di guerra, dove esulta chi ha meno vittime. San Bartolomeo in Galdo ha un inizio demografico 2023 da brividi. Perde 15 abitanti, fermando la discesa del mese di febbraio a 4346 abitanti. A fine anno purtroppo quando ci chiederanno quanti abitanti abbiamo, diremo 4200. Se il saldo tra nascite e decessi fa registrare un -9, un -6 è siglato anche da chi parte e si cancella dall’anagrafe. La pandemia aveva frenato i trasferimenti, il ritorno alla normalità sanitaria fa sì che la gente torni a partire.

mercoledì 26 aprile 2023

Valfortore, il comune più povero Castelvetere il più ricco Foiano

I cinque comuni della Valfortore sono tra i più poveri d’Italia. Tuttavia ce ne sono alcuni meno ricchi degli altri. È il caso di Castelvetere che, nella classifica delle dichiarazioni dei redditi, risulta avere una media di 9.906 euro pro capite. A seguire Baselice con 10.544 euro. Montefalcone 11.908 e San Bartolomeo 11.632. Foiano risulta il paese più ricco dell’area con 12.590 euro. Per fare un raffronto con gli altri comuni italiani, basti pensare che al primo posto si piazza Lajatico (Pisa) con oltre 50mila euro di reddito Irpef pro capite. I dati riguardano le dichiarazioni dei redditi presentate dai contribuenti nel 2022 e sono relative all’anno di imposta del 2021. 

(fonte: ministero delle Finanze)

mercoledì 19 aprile 2023

Comunità montana del Fortore, rientrano Paduli e Sant’Arcangelo Trimonte

Il consiglio regionale si è espresso nei giorni scorsi all’unanimità sulla proposta di legge (primo firmatario il presidente della Prima commissione Giuseppe Sommese, “Modifiche alla legge regionale 30 settembre 2008, numero 12), che sancisce l’inclusione dei comuni di Paduli e Sant’Arcangelo Trimonte nella Comunità montana del Fortore. E' stata così apportata una determinante correzione alla legge che di fatto escludeva i due comuni. 

lunedì 27 marzo 2023

Spopolamento, nella Valfortore resiste soprattutto Foiano

di Ariadeno

Ci siamo. L’Istat rende noti i dati del 2022 e la musica non cambia, a leggerli è un bagno di sangue. Negli ultimi due anni il covid aveva congelato gli spostamenti, il ritorno alla “normalità” rende manifesti gli atavici problemi che attanagliano le terre dell’osso.

sabato 18 marzo 2023

Il grano Carlantino entra nel Registro regionale risorse genetiche autoctone della Puglia

Fortore. Il grano duro del paese della diga di Occhito, infatti, ha avuto il parere favorevole della Commissione tecnico-scientifica, costituita da esperti nominati dalla Regione Puglia, ed è stato iscritto nel Registro Regionale. “E’ davvero una bella notizia – ha dichiarato il sindaco di Carlantino, Graziano Coscia –. Nel nostro paese buona parte del reddito e dell’occupazione derivano dall’agricoltura e, in particolar modo, proprio da produzioni seminative con forte prevalenza di grano duro”.

Il grano di Carlantino ha una composizione proteica e un contenuto in sostanze azotate superiori rispetto alle varietà impiegate in ambito commerciale. La pianta ha un’altezza fra i 140 e i 160 cm, mentre la spiga ha una lunghezza media, leggermente colorata a maturazione con densità compatta.

Il risultato è stato ottenuto dopo un monitoraggio del territorio effettuato nell’ambito del progetto SaVeGraINPuglia e, al fine di ampliare le conoscenze sulla varietà del grano duro di Carlantino, un campione di semi è stato inviato a Bari presso l’IBBR (Istituto di Bioscienze e Biorisorse) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). La granella è stata impiegata per indagini biochimiche al fine di definire la uniformità o la variabilità del campione.

(tratto da ilgiornaledipuglia.it)