mercoledì 8 aprile 2015

MUORI PRIMA? MENO FONDI PER LE CURE

Postiamo la denuncia della lista civica Mo! che ha come candidato a presidente della Regione Campania il giornalista Marco Esposito

Dalla fine del 2013 nella sanità si applica la micidiale "formula Calderoli", una regola in base alla quale il fondo sanitario nazionale si distribuisce tra le regioni in base al solo parametro dell'età. In pratica più anziani ci sono, più arrivano fondi sanitari. 

L'effetto paradossale è che se c'è un territorio dove per ragioni ambientali ci si ammala e muore presto, spariscono i fondi sanitari. 

Tale formula è talmente assurda che il Parlamento ha deciso di ripescare una legge mai abrogata, del 1996, che di criteri per stabilire il giusto fabbisogno sanitario ne indicava almeno quattro.

Se si riflette un attimo, è assurdo che serva una legge per dire di applicare una legge in vigore; ma siamo in Italia e non ci si deve stupire di nulla. 

Fatto sta che la legge di stabilità del 2015 dice che si applica la legge del 1996 purché ci sia entro il 30 aprile del 2015 l'accordo nella Conferenza Stato Regioni, ovvero anche l'accordo delle Regioni del Nord che però non ne vogliono sapere di cambiare un criterio che le avvantaggia, a partire dal presidente della Conferenza, il piemontese Sergio Chiamparino.

Cosa accade in caso di mancato accordo? 

Che resta in vigore il solo parametro legato all'età, cioè la formula Calderoli che danneggia soprattutto la Campania dove c'è una speranza di vita di due anni più bassa rispetto alla media.

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