(l.b.) La confraternita di San Bartolomeo, guidata da Roberto Reino, a
partire da lunedì 30 marzo metterà a disposizione un servizio telefonico per
dare un sostegno gratuito grazie alla disponibilità di psicologi e
psicoterapeuti locali per coloro hanno bisogno di ascolto e aiuto nella
gestione delle emozioni e delle fragilità legate all’emergenza Covid19.
venerdì 27 marzo 2020
mercoledì 25 marzo 2020
Don Leonardo Lepore: "Funerali senza il conforto dei familiari, un dramma"
Don Leonardo Lepore |
È arrivato
(quasi) all'improvviso e in poche settimane ha travolto metà pianeta e anche il
nostro Paese. E’ il covid-19. Un virus “intelligente e veloce nella
diffondersi” come ha detto un amico medico. In meno di un mese ha cambiato le
nostre abitudini. Ci ha costretto a cedere diritti. Ad una crisi sanitaria si
aggiunge una grave crisi economica. Mutamenti che segnano il presente e (forse)
il futuro. Un tempo in cui anche la spiritualità, la vita religiosa con i suoi
riti si adegua agli avvenimenti. E su questo tempo difficile che stiamo vivendo
abbiamo chiesto alcune riflessioni a don Leonardo Lepore, sacerdote e direttore
dell’Istituto superiore di scienze religiose di Benevento.
domenica 22 marzo 2020
Ospedale di comunità, c'è l'ok del direttore generale dell'Asl
L'ospedale di San Bartolomeo |
mercoledì 18 marzo 2020
Coronavirus, a San Bartolomeo un ospedale di comunità?
L'ospedale di San Bartolomeo |
di Leonardo Bianco
Con un comunicato su Facebook il sindaco di
San Bartolomeo in Galdo, Carmine Agostinelli, annuncia che si sta lavorando
insieme ai vertici dell’Asl sannita all’apertura dell’ospedale di comunità. Il
primo cittadino del comune fortorino ha spiegato che fin dal suo insediamento
insieme al management dell’Azienda sanitaria di Benevento è stato avviato “un
dialogo costante” per trovare soluzioni per poter sfruttare al meglio le
potenzialità della struttura ospedaliera di San Bartolomeo. Un complesso con
una lunga storia alle spalle iniziata oltre 60 anni fa. Una storia fatta di
promesse e delusioni.
Coronavirus, Misericordia e 118 pronti ad affrontare qualsiasi emergenza
di Leonardo Bianco
(San Bartolomeo in Galdo) Per ora il
Fortore non fa registrare nessun caso di contagio da covid-19, ma l’attenzione
resta alta e 118 e Misericordie restano allertate e pronti ad essere operativi
in caso di necessità. “Al momento – dice un operatore del 118 – la situazione è
tranquilla. Per quanto ci riguarda stiamo lavorando in condizioni di normalità
con turni regolari ma siamo allertati e pronti a metter in pratica i
protocolli. Per quanto riguarda il Psaut è stato disposto un accesso solo per
chi si presenta con sintomi di sospetto contagio. Ogni giorno si ripetono le
tecniche di intervento per essere pronti per affrontare eventuali casi
contagio”.
sabato 14 marzo 2020
Rossi: nel Fortore finora nessun caso Ma bisogna tenere alta l’attenzione
Il medico Gianni Rossi |
di Leonardo Bianco
È stata definita una guerra. Un’emergenza
senza precedenti quella provocata dal covid-19 dal dopoguerra ad oggi. Una
guerra che non si combatte militarmente ma con la scienza. E in prima linea non
ci sono soldati ma loro: medici e infermieri. E in trincea ci sono loro i
medici di famiglia. E proprio con uno di loro abbiamo provato a
capire come ci si sta muovendo per monitorare la situazione e come ci si è
organizzati per rispondere alle necessità dei cittadini. “La
situazione locale è relativamente tranquilla”, dice Gianni Rossi, medico di base: “A
San Marco dei Cavoti e nei paesi limitrofi per ora non ci sono casi. Neanche
sospetti”.
venerdì 13 marzo 2020
Il sindaco Addabbo: siamo in guerra. In arrivo duecento mascherine
Il sindaco di Molinara Addabbo |
di Leonardo Bianco
(Molinara) “Siamo in guerra”. Giuseppe Addabbo non si
nasconde e definisce la lotta contro il coronavirus “lunga e difficile perché
si combatte contro un nemico invisibile e di cui non se ne conosce ancora la
forza”. Il primo cittadino di Molinara
in prima linea come i suoi colleghi di tutta Italia insieme a medici,
infermieri, volontari della Protezione civile e delle Misericordie a combattere
il covid-19.
mercoledì 11 marzo 2020
Coronavirus, il governo chiarisce i dubbi sulle regole del nuovo decreto
Palazzo Chigi risponde in una nota alle domande più
frequenti sull’applicazione del decreto della Presidenza del Consiglio dei
ministri firmato dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte che istituisce una
‘zona protetta Italia’ nel contrasto alla diffusione del coronavirus.
Ecco le risposte per quanto attiene le zone
interessate dal decreto:
1. Ci sono differenze all’interno del territorio
nazionale? No, per effetto del dpcm del 9 marzo le regole sono uguali su tutto
il territorio nazionale e sono efficaci dalla data del 10 marzo e sino al 3
aprile.
2. Sono ancora previste zone rosse? No, non sono più
previste zone rosse. Le limitazioni che erano previste nel precedente dpcm del
1° marzo (con l’istituzione di specifiche zone rosse) sono cessate. Ormai, con
il dpcm del 9 marzo, le regole sono uguali per tutti.
domenica 8 marzo 2020
I sindaci del Fortore: quarantena per chi rientra dal nord
Coronavirus |
Visto l’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei
Ministri (del 07/03/2020) che vieta l’entrata e l’uscita di persone fisiche dai
territori della Regione Lombardia e delle Province di Modena, Parma, Piacenza,
Reggio Emilia, Rimini, Pesaro Urbino, Alessandria, Asti, Novara,
VerbanoCusioOssola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia.
lunedì 2 marzo 2020
Gioco d'azzardo, a Baselice bruciato un milione di euro
Baselice nel 2018 ha "bruciato" 998.260 euro nel
gioco d’azzardo. Un dato in leggero calo rispetto al 2016 quando fu giocato oltre un milione di euro. A fare la
parte del leone sono gli Awp (le slot per intenderci), dove sono stati spesi 794.269 euro. Seguono il Lotto (85.458 euro) e le lotterie istantanee (84.805 euro). I
dati sono forniti dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli («Ripartizione del giocato, dell'erario
e delle vincite per tipo gioco e canale di vendita») e sono stati aggiornati a
giugno dell’anno scorso.
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